CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] un anno dopo "ricco come un asino"; in quell'anno egli dedicò ai Concini due opere, il Tempio (Lyon 1615) a Leonora ed Epitalami (Paris 1616) al Concini. Costui fu incaricato di ordinare una statua bronzea di Enrico IV a Firenze e di farla spedire a ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , Milano 1948-51, nn. 33, 3476 (qui si dice dedicata a C. l'edizione veneziana del 1652 dei Panegirici, epitalami, discorsi..., di F. Pallavicino; dedica che, però, non figura nell'esemplare posseduto dalla Universitaria di Padova, né nella edizione ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 1975; Opuscula, a cura di L. Piacente, ibid. 1995 (contiene, oltre al De ordine, 25 epistole, 5 orazioni, 3 epitalami, il testo del Sabellico sulla rinascita del latino, 5 traduzioni in latino, 10 versi extravagantes non inclusi nell'incunabolo né ...
Leggi Tutto