LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Cromvele (Amsterdam 1692) egli dichiara di aver composto operette in versi latini dedicate a personaggi bolognesi e alcuni epitalami in italiano. Dalla sola testimonianza letiana è poi attestata l'elaborazione di una scena della commedia La favola d ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ... ...
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Carlo Morandi
Tipica figura di poligrafo e d'avventuriero del Seicento, nato a Milano il 29 maggio 1630, morto ad Amsterdam il 9 giugno 1701. Fece i primi studî presso i gesuiti di Cosenza, poi passò sotto la tutela dello zio mons. Agostino Leti, vescovo di Acquapendente, che invano tentò di avviarlo ... ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] inesauribile vena. I due componimenti latini sicuramente attribuibili all'A. non hanno un grande valore letterario: in entrambi gli epitalami i versi dedicati agli sposi sono assai pochi, essendo, uno, una breve storia della genesi dell'universo e, l ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito mecenate. Nel 1444 il G. recitava a Napoli un epitalamio per le nozze di Maria d'Aragona con Leonello d'Este, ma ancora nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] testi diede alle stampe numerosi piccoli studi, tra i quali: Le Rane di Aristofane tradotte in versi italiani, Bologna 1885;gli Epitalami di Teodoro Prodromo, Venezia 1888 e 1890;gli Statuti delle Arti in Venezia, ibid. 1890;le Lettere inedite di fra ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] . Michele a Lucca.
Il G. si dedicò anche all'attività letteraria. Fra i testi da lui composti si ricordano: l'epitalamio per il matrimonio di Enrico VII ed Elisabetta di York, composto di 500 esametri latini (Londra, British Library, Harley 336). Nel ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , papa Leone X, Agostino Nifo, Isabella d'Aragona, il Sannazaro ecc. Prevale il genere encomiastico, ma si contano epitalami, epigrammi funebri e svariati altri componimenti d'occasione (sulle battute di caccia di Prospero, per la giovane Caterina ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] canzonette anacreontiche, di Ciampoli nelle rime di argomento sacro e morale, e soprattutto di Marino nei madrigali, negli epitalami e nella sezione delle rime boscherecce. Testimone dell’adesione a un genere che ebbe larga fortuna nella Toscana del ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] il C. dava "alle stampe in quegli stessi anni: traduzioni di commedie francesi, di opere latine, e poi epitalami, poemetti bizzarri, rime d'occasione. La versatilità - peraltro non disgiunta da una notevole dose di improvvisazione e superficialità ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] un anno dopo "ricco come un asino"; in quell'anno egli dedicò ai Concini due opere, il Tempio (Lyon 1615) a Leonora ed Epitalami (Paris 1616) al Concini. Costui fu incaricato di ordinare una statua bronzea di Enrico IV a Firenze e di farla spedire a ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , Milano 1948-51, nn. 33, 3476 (qui si dice dedicata a C. l'edizione veneziana del 1652 dei Panegirici, epitalami, discorsi..., di F. Pallavicino; dedica che, però, non figura nell'esemplare posseduto dalla Universitaria di Padova, né nella edizione ...
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