. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] stadî dell'infiammazione, nelle parti profonde delle insenature nelle quali la mucosa presenta perdite del rivestimento epiteliale, si trovano accumuli di batterî, zaffi di fibrina e leucociti. Questa infiltrazione può raggiungere, attraverso tutto ...
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Sono animali marini tutti assai belli per forma e colore, quasi sempre con parvenza di fiori, donde il nome di fioranimali o animali-fiori. Nella zoologia sistematica formano una classe del tipo Cnidarî [...] presenta accenno di fibre, e che viene secreta dai due strati cellulari che la racchiudono. Questi due sono di carattere epiteliale e constano della stretta riunione di molte cellule, per lo più alte e strette, che in apparenza somigliano molto fra ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] tutta la cellula: sono questi i timociti. Nella corticale i timociti sono tanto stipati da rendere pressoché invisibile la trama epiteliale, la quale è invece ben visibile nella midollare dove minore è il numero di cellule linfoidi. In questa regione ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] in modo differenziale in cellule diverse (fig. 3). Un recettore di 80 kDa è espresso in linfociti T, fibroblasti, cellule epiteliali, endoteli. Il recettore di 80 kDa (detto anche di tipo I) è in grado di trasdurre segnali in seguito a formazione ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] possono essere istologicamente suddivisi in classi distinte (istotipi), tra cui, per esempio, la classe dei tessuti epiteliale (inclusi dotti e ghiandole), mesenchimale (muscoli e cartilagine) e nervoso. Questi differenti istotipi si formano come ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] hanno una forma allungata, ma in seguito divengono più compatte. Ciascuna di esse appare costituita da una parte esterna epiteliale (cortex) e una mesenchimatica interna (medulla). Il midollo centrale rappresenta il germe dei testicoli e la corteccia ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] in dettaglio questi avvenimenti. L'infezione comincia quando un virus penetra in una cellula dell'organismo (per esempio una cellula epiteliale). Il virus si moltiplica nella cellula e la distrugge o la danneggia. Le prime a reagire sono le cellule ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] non sempre sarebbe in grado di provocare intensi ed estesi processi regressivi, così da favorire colla necrosi delle cellule epiteliali la sostituzione a queste di un nuovo tessuto connettivo. Nel 1924 presentò i risultati delle sue esperienze sulla ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] poté dimostrare che il consecutivo indurimento polmonare rappresentava non già un processo "indipendente" di trasformazione epiteliale o leucocitaria, come sostenuto da numerosi altri autori, bensì un processo iperplastico interstiziale di natura ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] l'actinomicosi e rarissimo il linfogranuloma.
Fra i tumori primitivi del colon predominano per importanza e frequenza quelli di natura epiteliale, gli adenomi fra i benigni, e i carcinomi fra i maligni: i primi assumono per lo più forma poliposa o ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.
xerosi
xeròṡi s. f. [der. di xero-, col suff. medico -osi]. – In oculistica, malattia degenerativa delle congiuntive consistente nella trasformazione dell’epitelio congiuntivale in epitelio piatto cheratinizzato, cui consegue la particolare...