Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] vanno sotto il nome di e. trasformati (parti corneificate dei peli, delle unghie, il cristallino dell’occhio ecc.). La guaina epiteliale del pelo è costituita da cellule e. che circondano a manicotto la radice del pelo; si suddivide in tre strati ...
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Struttura anatomica, indicata anche come epitelio giunzionale, che costituisce il mezzo di unione tra i tessuti molli gengivali e la superficie dei denti. È formato da 15-20 file di cellule epiteliali [...] con strutture di adesione specializzate (emidesmosomi), a contatto con la superficie dentaria ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] di una membrana basale ed è sormontato da una cuticola; negli altri Cordati è sempre formata da più strati di cellule epiteliali e nell’adulto non è mai ciliata. Nella condizione più semplice consta di uno strato interno basale (strato germinativo) e ...
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Lo strato connettivale che sostiene la membrana epiteliale. La sua vascolarizzazione favorisce la nutrizione delle cellule epiteliali; il suo spessore è molto sviluppato nel tegumento o pelle dei Vertebrati, [...] dove prende il nome di derma (➔) ...
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Formazioni vascolari dei ventricoli cerebrali, costituiti essenzialmente da arterie, vene e da un rivestimento epiteliale di origine ependimale; concorrono alla secrezione del liquor cerebro-spinale.
Arterie [...] coroidee (anteriori e posteriori) Rami collaterali rispettivamente della carotide interna e della cerebrale posteriore.
Tela coroidea inferiore Prolungamento della pia madre tra il cervelletto e la volta ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] che, come abbozzo epiteliale, si sviluppa dal margine libero della lamina dentaria dell’embrione e in un secondo tempo accoglie come in una campana la papilla del dente. È costituito da formazioni allungate (prismi dello s.) che si estendono dalla ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] , organi essenziali del gusto. C. designa anche formazioni endocellulari o interi piccoli organi (paratiroidi). C. epiteliale Denominazione di ghiandole (per es., paratiroidi) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasi ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] le due metà del m. spinale.
Nel tubo neurale si differenziano: le cellule dell’ependima, che conservano il loro carattere epiteliale e tappezzano il canale centrale; le cellule di sostegno della glia o neuroglia e i neuroblasti, che daranno il vero ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] la c. è costituita di due strati fondamentali: uno esterno, l’ epidermide, mai ciliato nell’adulto, con struttura epiteliale, e uno, profondo, il derma o corion, di natura connettivale, in gran parte originato dalla lamina cutis del somite ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.
xerosi
xeròṡi s. f. [der. di xero-, col suff. medico -osi]. – In oculistica, malattia degenerativa delle congiuntive consistente nella trasformazione dell’epitelio congiuntivale in epitelio piatto cheratinizzato, cui consegue la particolare...