caderina
Stefania Azzolini
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali [...] N. La prima, che ha il compito di tenere unite le cellule delle lamine epiteliali, è presente principalmente nell’embrione prima che si impianti, e nel tessuto epiteliale non nervoso; la caderina-P è presente soprattutto nel trofoblasto e la caderina ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] tramite i TcR CD3/αβ, i cui ligandi sono invece conosciuti e rappresentati dalle molecole MHC espresse dalle cellule epiteliali, macrofagiche e dendritiche. Solo i cloni di timociti che esprimono TcR in grado di legare i complessi antigene-MHC ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] cute umana in grado di assorbire e riflettere la luce sono dei pigmenti detti cromatori, localizzati a livello sia epiteliale sia dermico. I più importanti sono rappresentati dalla melanina, dall'emoglobina nelle sue forme ossidata e ridotta e, in ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] caderina E. Infatti, la funzione inibitrice della crescita della caderina E va persa nella maggior parte dei tumori epiteliali, mentre l’espressione forzata della caderina E nelle cellule cancerogene coltivate inibisce il loro potenziale invasivo e ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , che ha un periodo di gestazione di 20 giorni, il cervelletto si delinea al decimo giorno come un ispessimento epiteliale che forma il tetto del quarto ventricolo. La nascita delle cellule di Purkinje, stabilita con iniezioni di timidina triziata ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] non è prevedibile una guarigione spontanea.
5. Le cellule staminali epiteliali
La cute è l'organo di maggior estensione nel corpo umano tubulare formata da strati concentrici multipli di cellule epiteliali deputata alla produzione del pelo. Alla base ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] (grembiule omentale o epiploico). Al pari di tutte le membrane sierose, anche il peritoneo è costituito da uno strato epiteliale, ovvero il mesotelio, e da un tessuto connettivo lasso di sostegno. Il mesotelio è uno strato di epitelio pavimentoso ...
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filamento intermedio
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro di 10 nm di diametro, probabilmente presente soltanto nelle cellule degli organismi pluricellulari. L’organizzazione dei filamenti intermedi, [...] maligni della mammella, per es., contengono cheratina e ciò fa supporre che queste cellule tumorali si originino da tessuto epiteliale e non mesenchimale. È noto, infine, che le principali malattie degenerative della pelle, dei muscoli e dei neuroni ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] : a vescicole (tiroide), in cui il prodotto di secrezione si accumula prima di passare in circolo; a cordoni epiteliali pieni (paratiroidi, surreni ecc.); a cellule disseminate (elementi interstiziali dell’ovaio e del testicolo).
Le g. esocrine sono ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] strutture, i placodi, che entrano nella formazione di taluni organi di senso. L’entoderma dà origine agli elementi epiteliali di gran parte del canale digerente, delle ghiandole annesse (fegato e pancreas) e degli organi respiratori. Il terzo ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.
xerosi
xeròṡi s. f. [der. di xero-, col suff. medico -osi]. – In oculistica, malattia degenerativa delle congiuntive consistente nella trasformazione dell’epitelio congiuntivale in epitelio piatto cheratinizzato, cui consegue la particolare...