Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] indigeribili, sostanze inorganiche); altri componenti sono batteri e detriti cellulari provenienti dal rinnovo dell'epiteliointestinale.
4.
Regolazione neuroendocrina della digestione
I processi di digestione e di assorbimento si attuano mediante ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] ed è stato recentemente usato con promettenti risultati per indurre lo sviluppo dell'epiteliointestinale in un bambino con atrofia congenita dei villi intestinali, condizione considerata sinora incompatibile con la vita.
g) Farmaci dei meccanismi ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] quindi una protossina.
Il meccanismo dell'azione tossica è stato ben studiato. Sembra che i polipeptidi, giunti nell'epiteliointestinale dell'insetto, subiscano un'idrolisi enzimatica, scomponendosi in peptidi con peso molecolare di 5-10.000. Tali ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] Se ingerite da un nuovo verme, queste spore liberano a loro volta sporoplasmi che, negli spazi intercellulari dell'epiteliointestinale, finiscono per generare un complesso di due cellule germinali e due cellule somatiche. Le prime compiono la meiosi ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] respiratorio inferiore, l'esofago e lo stomaco. L'entoderma dell'intestino primitivo genererà la quasi totalità dell'epiteliointestinale e le ghiandole annesse al tubo digerente (fegato, pancreas e apparato biliare). Gli strati di tessuto connettivo ...
Leggi Tutto
Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] benigni contenenti tipi tessutali differenziati, inclusi l’epiteliointestinale (endoderma); cartilagine, osso e muscolo scheletrico (mesoderma); epitelio neurale, gangli embrionali ed epitelio squamoso stratificato (ectoderma). In futuro, l’abilità ...
Leggi Tutto
Lotta biologica
Matteo Lorito e Felice Cervone
di Matteo Lorito e Felice Cervone
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Lotta biologica a Insetti e Acari: a) nemici naturali; b) insetticidi di [...] nell'intestino, viene effettuata da una proteasi; l'endotossina, poi, provoca paralisi masticatoria e lisi dell'epiteliointestinale. Sono oggi disponibili sul mercato numerosi prodotti, il cui principio attivo è rappresentato dalla tossina Bt ...
Leggi Tutto
Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] , viene accumulata e concentrata nella cistifellea che, seppure in quantità limitata, secerne anch'essa colesterolo.
L'epiteliointestinale, insieme al rene, partecipa all'escrezione di alcune sostanze inorganiche, quali calcio e magnesio. Inoltre ...
Leggi Tutto
Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] delle digitazioni caratteristiche, i villi, che rendono ottimale la superficie di interazione tra l'epiteliointestinale e le sostanze contenute nel lume. L'epitelio di rivestimento dei villi è di tipo prismatico e le cellule di cui è composto ...
Leggi Tutto
BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] interni dalla concentrazione salina, e quindi dalla pressione osmotica del mezzo esterno. Studiando le proprietà dell'epiteliointestinale, il B. ritenne di scoprire l'enteroproteide, una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari ...
Leggi Tutto
assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...