Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] per emulsionare e scindere i grassi assunti con il nutrimento. Sebbene cellule o ghiandole digestive siano associate all'epiteliointestinale di molti Invertebrati, si può parlare di secreto epatico solo nei Vertebrati, dove già nell'anfiosso si ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] del germe, per altri invece non v'è specificità di sorta. L'epitelio del tegumento deriva direttamente dall'ectoderma, l'epiteliointestinale dall'endoderma, l'epitelio che riveste le cavità derivate dal celoma (peritoneo, ecc.), dal mesoderma ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] che può essere di gravità crescente, variando da una semplice infiltrazione linfocitaria dell'epiteliointestinale di superficie a iperplasia delle cripte intestinali, ad atrofia dei villi nei casi più gravi. È caratteristico della celiachia che ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] nelle cellule adibite alla secrezione o al riassorbimento (cellule delle ghiandole esocrine, dei tubuli renali, dell'epiteliointestinale). Sostanziale è stato l'apporto delle tecniche microfisiologiche, tra cui quella di registrazione dei fenomeni ...
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HEIDENHAIN, Rudolf Peter Heinrich
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Marienwerder il 29 gennaio 1834, morto a Breslavia il 13 ottobre 1897. Compì gli studî a Berlino nel 1854. Nel 1859 venne chiamato [...] secrezione e del riassorbimento sotto l'aspetto biologico e chimico, dimostrò le funzioni delle cellule dell'epiteliointestinale nel riassorbimento, studiò il problema della formazione della linfa, quello dell'innervazione degli organi del circolo ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] trasporto di sodio e di acqua.
La natura dell'accoppiamento del trasporto di sodio e di acqua attraverso l'epiteliointestinale (v. Schultz e Curran, 1968), la colecisti (v. Diamond, The mechanism of water..., 1962, Transport of... e The mechanism ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di acqua, sali, lipidi, proteine, anche di elevato peso molecolare: un esempio tipico è quello dell'epiteliointestinale di tutti gli animali. In questo caso le differenziazioni strutturali sono molteplici. In primo luogo, in corrispondenza ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] sul tessuto seminifero (1906) e ovarico (1913), lesioni dei tessuti linfatico ed emopoietico (1903) e dell'epiteliointestinale (1912), produzione di tumori (1902). Vengono gradualmente introdotti i raggi X nella diagnosi di lesioni ossee o ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] quasi tutte le leguminose contengono particolari sostanze, le lectine o le emoagglutinine, che si legano all'epiteliointestinale ostacolando quindi l'assunzione dei nutrienti (se tali sostanze non vengono denaturate con la cottura risultano dannose ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] né per aumentata permeabilità dei vasi a grosse molecole, ma piuttosto per stimolazione dell'epiteliointestinale alla secrezione. Tale sistema sperimentale si è dimostrato ulteriormente utile permettendo di evidenziare in ceppi enteritogeni di ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...