CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] ma è scarsa in caso di annessite cronica, ove alla stenosi si accompagna una distruzione più o meno radicale dell'epitelio ciliato.
Il pene amputato è stato sperimentalmente reimpiantato da Norton e collaboratori anastomizzando un'arteria e una vena ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] contiene recettori per il senso vestibolare.
In embriologia, c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo ...
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glioblasto
Cellula embrionale di derivazione neuroepiteliale da cui derivano elementi della glia (➔). Intorno alla quinta settimana di vita embrionale si ha la chiusura del tubo neurale e la formazione [...] della doccia neurale, da cui si forma il primitivo midollo spinale, costituito da epitelio pseudostratificato (strato neuroepiteliale). Qui le cellule si moltiplicano e si differenziano in neuroblasti (precursori dei neuroni) e g.; quando cessa la la ...
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Nome dato da M. Duval alla porzione epiteliale inspessita della vescicola blastodermica dei Mammiferi, con cui l’embrione si attacca alla parete uterina e che successivamente partecipa alla formazione [...] della placenta. La e. è, secondo alcuni, di origine fetale, secondo altri prodotta dalla proliferazione dell’epitelio uterino. ...
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Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi nel 1975 in psicologia e microbiologia all'University of Washington a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University di New York (1980-1991).Nel [...] ha dato notizia della scoperta di una famiglia di circa 1000 geni, localizzati nelle cellule di una piccola parte dell'epitelio nasale, deputati alla produzione delle proteine che funzionano da recettori dell'olfatto. Per le sue ricerche, nel 2004 le ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] di questo ricambio. Le cellule di sostegno, oltre ad avere una funzione strutturale, secernono il muco che ricopre l’epitelio e svolge un ruolo determinante nel creare l’ambiente molecolare e ionico più appropriato per la rilevazione delle molecole ...
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Si chiama così in anatomia la membrana mucosa, sottile, trasparente che tappezza la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare, congiungendole, e appunto per questo è chiamata [...] bulbare, cilindrico sulla palpebrale, mentre ha tutti i gradi di passaggio nella congiuntiva dei fornici. L'epitelio pavimentoso della congiuntiva bulbare riveste anche la cornea, e costituisce cosi la porzione congiuntivale della cornea. Questo ...
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Metazoi di meno elevata organizzazione, caratterizzati da una parete del corpo costituita essenzialmente da due epiteli, uno esterno e uno interno, detti rispettivamente ectoderma ed endoderma. Autori [...] , e che si debba adottare, invece, nei d. adulti, il termine di epidermide per l’epitelio situato all’esterno e di gastrodermide per l’epitelio che tappezza la cavità che funge da intestino. I tipi più bassi di Metazoi, Poriferi, Ctenofori ...
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Organo rudimentale dell’apparato genitale femminile. Raramente discernibile nella donna adulta, è stato descritto nei feti e nei neonati di sesso femminile. Si presenta come un piccolo corpo giallastro [...] annidato nello spessore del legamento largo, ed è formato da piccoli canali chiusi alle due estremità, rivestiti di epitelio vibratile. ...
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Parte della mucosa uterina che in un gruppo di Mammiferi Placentati (Deciduati di Huxley) si distacca dall'utero all'atto del parto insieme con gl'involucri fetali. Corrisponde a una zona ispessita dell'epitelio [...] uterino, la cui struttura viene a modificarsi durante la gravidanza e si distingue in decidua vera o parietale, decidua capsulare o reflessa e decidua basale o serotina. Sono Deciduati: Carnivori, Roditori, ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...