gengiva
Mucosa della bocca applicata sui processi alveolari delle mascelle, nelle quali sono impiantati i denti. Prima dell’eruzione dei denti la g. ricopre i margini alveolari. Spuntati i denti, la [...] pavimentoso a più strati. Il sottostante connettivo, povero di fibre elastiche, s’ingrana con l’epitelio per mezzo di papille numerose e alte. Manca di ghiandole ma è riccamente fornita di sangue. I suoi vasi linfatici fanno capo a linfoghiandole ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] e cronica, specifica ecc.; a carico del collo, specialmente della portio vaginalis), si possono osservare alterazioni dell’epitelio come l’erosione, la pseudoerosione; oppure la fuoriuscita della mucosa dall’orifizio uterino (ectropion); specie a ...
Leggi Tutto
Famiglia di Spugne della classe Calcisponge o Spugne calcaree (Calcarea) dell’ordine Homocoela. Sono piccole forme coloniali risultanti dall’unione di individui tubulari, cilindrici, trasparenti, riuniti [...] sacciforme che contiene una cavità (spongocele) limitata da una parete composta di tre strati: un epitelio esterno (o dermale), un epitelio interno (o gastrale), a coanociti, e un mesenchima intermedio con spicole scheletriche calcaree. Numerosi pori ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] rilevati e duri; più rare sono le forme lobate e fungose. Istologicamente si tratta per lo più di carcinoma a epitelio piatto, il quale spesso assume una disposizione concentrica e corneifica; più di rado le cellule cancerigne hanno i caratteri dell ...
Leggi Tutto
ODONTOMA (dal gr.ὀδούς "dente")
Bindo de Vecchi
Sotto questa denominazione generica dovrebbero a rigore comprendersi tutti i tumori, che si originano dai varî costituenti strutturali del dente: e cioè, [...] , secondo i più, dall'organo dello smalto, secondo altri da resti epiteliali paradentarî (L.-C. Malassez), oppure anche dall'epitelio boccale (v. adamantinoma). In senso più stretto s'intende per odontoma una neoplasia a carattere benigno, che consta ...
Leggi Tutto
maculare. Degenerazione maculare senile
Grazia Pertile
La degenerazione maculare senile (DMS) è una patologia degenerativa progressiva che colpisce l’area centrale della retina (macula) deputata alla [...] a quelle che si riscontrano nel normale processo di invecchiamento, della regione maculare. Esse interessano gli strati retinici esterni, l’epitelio pigmentato retinico (EPR), la membrana su cui poggiano le cellule dell’EPR, detta di Bruch, e la rete ...
Leggi Tutto
scarlatto Colore rosso acceso.
Coloranti s. Sostanze organiche sintetiche usate come coloranti nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti: s. algolo, colorante antrachinonico capace [...] alla luce e al lavaggio.
S. di Biebrich, o-tolilazo-o-tolilazo-β-naftolo,
polvere rosso-scura, insolubile in acqua, solubile nei grassi, negli oli ecc., usata nel trattamento di ferite, perché in grado di accelerare la produzione dell’epitelio. ...
Leggi Tutto
MESTRUAZIONE
Paolo Gaifami
È la manifestazione terminale e più appariscente (perdita di sangue dai genitali femminili) di quell'ondata di modificazioni generali e genitali che investe la donna dalla [...] pelvica e il fatto che nell'interno dell'utero, a ogni mestruazione, si sfalda più o meno largamente l'epitelio di rivestimento dànno ragione della speciale delicatezza di questo momento della vita femminile nei riguardi di possibili infezioni, di ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] all'apparato escretore o rene.
Lo splancnocele, da cui deriva la cavità del corpo dell'adulto è tappezzato da un epitelio proprio, il peritoneo, distinto in una lamina viscerale o splancnopleura che è aderente all'intestino, e in una lamina parietale ...
Leggi Tutto
HEIDENHAIN, Rudolf Peter Heinrich
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Marienwerder il 29 gennaio 1834, morto a Breslavia il 13 ottobre 1897. Compì gli studî a Berlino nel 1854. Nel 1859 venne chiamato [...] della secrezione e del riassorbimento sotto l'aspetto biologico e chimico, dimostrò le funzioni delle cellule dell'epitelio intestinale nel riassorbimento, studiò il problema della formazione della linfa, quello dell'innervazione degli organi del ...
Leggi Tutto
epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...