movimento
L’azione e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra, da un luogo a un altro, da una configurazione a un’altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio [...] la locomozione (per es., negli spermatozoi) o la formazione di correnti nel liquido circostante (cellule ciliate dell’epitelio polmonare). Il m. muscolare sfrutta la contrattilità delle fibre muscolari; il m. muscolare volontario è legato all ...
Leggi Tutto
Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] 50 anni di età. Il fenotipo FAP può distinguersi per altre manifestazioni tipiche associate (ipertrofia congenita dell’epitelio pigmentato retinico, formazione di grandi tumori addominali ecc.). Nel 1987 è stata riportata la presenza di una delezione ...
Leggi Tutto
È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] in cellule mucose con organizzazione ghiandolare (cistite ghiandolare), formazioni cistiche (cistite cistica), polistratificazione dell'epitelio con elementi pavimentosi e cornei (cistite leucoplasica). L'esito generale delle forme croniche è l ...
Leggi Tutto
LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] Zeitschrift für Anatomie und Entwicklungsgeschichte, CIII [1934], pp. 679-693; La migrazione delle cellule linfoidi attraverso gli epiteli, in Arch. dell'Istituto biochimico italiano, VII [1935], pp. 407-416) e sulle cellule polmonari (Ricerche sulla ...
Leggi Tutto
virosi
Malattia infettiva causata da un virus. Come tutte le malattie da infezione, anche quelle a eziologia virale sono la risultante dell’espressione dei danni strutturali e funzionali che l’agente [...] delle cellule che svolgono funzioni meno critiche e che comunque possono rigenerare rapidamente, come quelle dell’epitelio intestinale, provocano malattie meno gravi che possono recuperare con maggiore facilità.
Modalità di trasmissione delle virosi ...
Leggi Tutto
Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] trigliceridi in molecole più piccole che possono diffondersi, sotto forma di micelle lipidiche, all’interno delle cellule dell’epitelio intestinale. In seguito all’assorbimento dei lipidi, i sali biliari tornano disponibili e vengono per circa il 95 ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in talune circostanze, come ad esempio nelle stesse mucose sotto lo stimolo infiammatorio o in cellule derivate da epiteli mucipari, si determina un eccesso di secrezione accompagnato da fenomeni regressivi della cellula, fino al suo disfacimento: si ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] deve nominare la valvola del processo vermiforme dell'intestino umano, ibid., X (1922) pp. 1-12; Il lacunoma delle cellule dell'epitelio intestinale dell'uomo, in Arch. ital. di anat. ed embriol., XXII (1926), pp. 457-482; Un sicuro primato italiano ...
Leggi Tutto
Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] nei Mammiferi.
3. Ontogenesi
Come tutte le ghiandole salivari, anche la parotide si origina da proliferazioni solide dell'epitelio embrionale della cavità orale. Compare, verso la 7ª-8ª settimana di vita fetale, come proliferazione ectodermica sulla ...
Leggi Tutto
epifisi
Ghiandola endocrina impari, annessa al diencefalo e rivestita dalla pia madre. Il corpo dell’e. ha la forma di una piccola pigna (per cui è detta anche ghiandola pineale), di lunghezza inferiore [...] agiscono sull’epifisi. La ghiandola pineale si forma nell’embrione umano (verso il 36° giorno) a partire dall’epitelio del tubo neurale della vescicola prosencefalica (➔ cervello, sviluppo del); al 6° mese di gestazione si differenziano i pinealociti ...
Leggi Tutto
epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...