Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] friabilità, fissurazioni ed emorragie sottoungueali.
La radioepitelite è la r. della cute e delle mucose, con interessamento dell’epitelio.
La radiomucosite è la r. della mucosa simile alla radiodermite che per lo più si osserva nel corso di ...
Leggi Tutto
Geologia
Crosta terrestre
Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori [...] il tessuto di granulazione che formerà poi la cicatrice e cade spontaneamente quando la cicatrice viene ricoperta dall’epitelio.
Crosta lattea
Malattia cutanea frequente nei lattanti; si presenta come ammassi squamocrostosi diffusi su tutto il cuoio ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] otico del VII (G. Vitali, S. Ranzi).
L'organo olfattorio è localizzato nelle fossette olfattorie pari, nel cui fondo l'epitelio sensitivo forma delle pieghe. Nei Selaci le fossette olfattorie stanno quasi sempre sulla faccia inferiore del muso e sono ...
Leggi Tutto
FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] rinnovamento in senso scientifico e sperimentale delle discipline mediche e biologiche (si veda, per es., La produzione dell'epitelio della cristalloide anteriore negli animali adulti allo stato sano e patologico, in Giorn. della R. Acc. di medicina ...
Leggi Tutto
È sinonimo di sistema a secrezione interna (v. endocrinologia). È costituito da un complesso di formazioni la cui funzione è quella di secernere sostanze che passano nel torrente circolatorio.
In massima [...] che per lo più s'aggira intorno alla sferoidale. Sopra la membrana basale, che delimita ogni vescicola, sta disposto l'epitelio. Esso per lo più è costituito da un unico strato di cellule cubiche che delimitano come un regolare rivestimento la cavità ...
Leggi Tutto
GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] studio della colloide tiroidea, in Oto-rino-laringologia italiana, XI [1941], pp. 113-127; Contributo allo studio dell'epitelio interfollicolare delparenchima tiroideo, in Ricerche di morfologia, XIX [1942], pp. 17-61; Contributo allo studio del peso ...
Leggi Tutto
cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] possono anche non essere neuroni. Queste cellule, definite cellule sensoriali secondarie, possono essere, per es., elementi dell’epitelio in grado di trasformare uno stimolo in segnale da trasmettere ai neuroni, come avviene nell’organo di Corti e ...
Leggi Tutto
Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] Myxobolidae Thél. 1892.
2° Ordine: Actinomyxidia Stolc. 1889. - Forme parassite della cavità del corpo e dell'epitelio intestinale di Oligocheti limicoli e di Sipunculoidi, caratterizzate dalla simmetria ternaria delle spore e dal numero costante (8 ...
Leggi Tutto
GLOSSINA (dal gr. γλῶσσα "lingua")
Athos Goidanich
Genere di Insetti Ditteri, della tribù Stomoxyini fra i Muscidi, con numerose specie (riunite in 4 gruppi: della palpalis, della fusca, della brevipalpis [...] data dalla digestione integrale del sangue succhiato, digestione facilitata da organismi unicellulari che infarciscono le cellule dell'epitelio mesointestinale delle mosche. Queste pungerebbero specie durante le ore del giorno (v. tripanosomiasi). ...
Leggi Tutto
. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] renderlo opaco. Il liquido endoculare (acqueo e umore del vitreo) è fornito dal corpo cigliare, e minime alterazioni dell'epitelio di questo bastano ad alterarne la composizione, e con ciò a determinarne l'opacità. Si pensa quindi che uno speciale ...
Leggi Tutto
epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...