GHIANDOLA o glandola (lat. scient. glandula; greco ἀδήν; fr. glande; sp. gláundula; ted. Drüse; ingl. gland)
Valeria BAMBACIONI
Organo formato da elementi epiteliali che hanno funzione secretiva; cosi [...] le ghiandole epidermiche risultano di singole cellule isolate o riunite in uno strato in modo da costituire un epitelio ghiandolare. A questa stessa categoria possono ascriversi le emergenze ghiandolari (come quelle delle stipole della viola del ...
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SIPUNCULOIDI (lat. scient. Sipunculida)
Pasquale Pasquini
Uno degli ordini dei Vermi Gefirei (v.), dal Quatrefages (1847) iscritto nei Gefirei inermi (Achaeta). Sono animali marini, non segmentati, subcilindrici, [...] 'esterno.
I Sipunculoidi sono a sessi separati con gonadi situate nella stessa sede, e derivate da alcune cellule dell'epitelio di rivestimento della cavità del corpo. La fecondazione è esterna: dall'uovo che subisce una segmentazione simile a quella ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] timo, e che questo sia seguito da un secondo riarrangiamento VJ o da una sostituzione V in un secondo sito, quale l'epitelio. Anche la generazione di cellule T TCRα/β+ inizia nel topo prima della nascita e sembra che porti a un repertorio differente ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] . italiano di anatomia e di embriologia, XIV [1915-16], pp. 609-628), sull'epitelio retinico coltivato in vitro e sul tessuto reticolare (Note citologiche sull'epitelio pigmentato della retina coltivato "in vitro", ibid., XV [1916-17], pp. 542-550 ...
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retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. [...] intraretinico, pallore del nervo ottico, riduzione del calibro dei vasi retinici, assottigliamento e atrofia dell’epitelio pigmentato retinico nella media ed estrema periferia retinica, con parziale risparmio nella regione maculare. Esistono anche ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] concorrono alla sintesi dei costituenti del l. devono attraversare l’endotelio e spostarsi negli spazi intercellulari sino all’epitelio alveolare. Per il trasporto degli ioni dal sangue esiste un meccanismo selettivo, dimostrato dal fatto che il l ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] gli Artropodi siano derivati dai Nematodi, appoggiandosi sul fatto che così i Nematodi come gli Artropodi mancano di epitelî vibratili; il che per il Rosa sta a significare una più profonda affinità di carattere protoplasmatico.
Nella classificazione ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] dei tessuti e particolarmente di quello epiteliale, il più danneggiato, che subisce una metaplasia, da epitelio cilindrico in epitelio pavimentoso. Può il gonococco approfondirsi nella mucosa, e anche nei tessuti periuretrali determinando alterazioni ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] come vera la storia di un miliardario americano che si era fatto clonare: dal nucleo di una cellula del suo epitelio sarebbe stato prodotto un bambino geneticamente identico al padre/gemello. In realtà si trattava di un grossolano falso che costò ...
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Si denominano così i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni a completo sviluppo. Sono cioè produzioni cornee costituite da una cuticola esterna [...] spontaneamente o sotto lieve trazione. Mentre il capello vecchio cade, un nuovo se ne viene formando da un gettone di epitelio, che dalla parete del follicolo si dirige verso il derma circostante. Nella parte distale di questo gettone si forma una ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...