L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ghiandolari esocrine promuovono lo spostamento dell'acqua nella direzione dal sangue verso l'esterno; le cellule dell'epitelio intestinale, nella direzione dal lume dell'intestino verso il sangue. E siccome in molti casi lo spostamento avviene ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] dopo circa 15 giorni dall'irradiazione, periodo cosiddetto di latenza, che corrisponde al termine dell'evoluzione delle cellule dell'epitelio germinativo della cute, elettivamente uccise da una dose sufficiente di raggi γ: si parla allora di "dose ...
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SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] sostanze organiche sono assunte dalla madre e il contenuto del liquido uterino varia a seconda del tipo dell'epitelio secretore. Ne deriva una stretta correlazione fra velocità di assunzione di sostanze organiche, accrescimento embrionale e tipo di ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] e cioè nel meccanismo di assunzione del cibo per filtrazione dell'acqua attraverso una rete di fibrille gelatinose secrete dall'epitelio ghiandolare della parte anteriore del tronco, che forma una specie di nicchio entro cui si trova l'animale. Il ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] peso molecolare è minore) nella preurina e di lipidi ad esse legati, che in parte vengono riassorbite dall'epitelio tubulare, in cui determinano le caratteristiche alterazioni (nefrotesaurosi lipidica e protidica).
La sintomatologia, il decorso e la ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] , è possibile diagnosticare le audiopatie dovute a lesioni dell'apparato di trasmissione endococleare; la lesione dell'epitelio neurosensoriale può essere rivelata da un peculiare comportamento dell'udito all'esecuzione di varie prove, quali la ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] sulle mucose si svolgono gli stessi fatti eruttivi; mancano però gli stadî ultimi del processo, perché, data l'esilità dell'epitelio, le vescicole si rompono precocemente. Nei casi tipici la malattia evolve in 3-4 settimane. Nel decorso atipico è ...
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È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] mucosa uterina, e forma una vera placenta allantoidea o allantoplacenta (E. Giacomini), del tutto simile alle forme più semplici di placenta di alcuni Mammiferi placentali, ad esempio alla placenta epitelio-coriale del maiale.
Bibl.: v. embrione. ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] 'organo, 10 giorni più tardi. Dall'altra parte, alla sua superficie aderiscono numerose molecole proteiche, prodotte dall'epitelio dell'epididimo; è stato dimostrato che alcune di queste proteine intervengono nel riconoscimento della cellula uovo al ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] ed i bastoncelli nell'atto visivo, in Annali di oftalmologia, LVII [1929], pp. 289-298; Rapporti funzionali fra epitelio pigmentato e strato neuroepiteliale della retina, ibid., LXXII [1946], pp. 3-16), di ottica (Presentazione di nuovi strumenti ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...