GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] studio della colloide tiroidea, in Oto-rino-laringologia italiana, XI [1941], pp. 113-127; Contributo allo studio dell'epitelio interfollicolare delparenchima tiroideo, in Ricerche di morfologia, XIX [1942], pp. 17-61; Contributo allo studio del peso ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] , da cui origina il lobo posteriore. Successivamente, gli abbozzi embrionali della parte anteriore e intermedia si separano dall'epitelio della cavità orale e dalla faringe, crescono verso il cervello e si uniscono al lobo posteriore, che invece ...
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Digerente, apparato
L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo [...] . Nell'intestino tenue avviene il completamento del processo digestivo e l'assorbimento delle sostanze attraverso l'epitelio dei villi intestinali. L'intestino tenue termina in corrispondenza della valvola ileocecale, aprendosi nell'intestino crasso ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] specificità dei "Clamidozoi"del tracoma, in Annali di ottalmologia, XXXIX [1910], pp. 95-106; Dei corpi del tracoma nell'epitelio e nel connettivo della congiuntivite granulosa, ibid., pp. 80-88, in collab. con E. Cecchetto), su argomenti di medicina ...
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In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] s., di norma ripieno di un fluido da 2 a 3 volte più viscoso dell’acqua, l’endolinfa, si deve alla presenza, nell’epitelio che ne riveste la parete, di un’area sensoriale, la macula sacculi.
Nell’Uomo, il s. fa parte del labirinto membranoso, cioè ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] o placche di Peyer, in uomini e in scimmie infettati con virus poliomielitico; molti tessuti extraneurali, ma soprattutto epiteli vascolari per i virus Sindbis e West Nile).
Fra i siti di moltiplicazione secondaria capaci di mantenere elevate viremie ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] viene a essere caratterizzata da variazioni cicliche, analoghe a quelle dell'endometrio. Durante la fase estrogenica, l'epitelio dei dotti e dei duttuli prolifera, mentre il lume aumenta lievemente di calibro. In periodo periovulatorio, sotto ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] Acc. medica di Roma, XV [1888-89], pp. 193-198; Sulla natura dell'epitelio ependimale. Nota II, ibid., XVI [1889-90], pp. 116-122; Sui filamenti dell'epitelio ependimale nel bulbo dell'uomo, ibid., pp. 283-286); descrisse le conseguenze delle lesioni ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] della superficie a estendersi e a introflettersi fra blastoderma e tuorlo. D. proligero Accumulo di cellule dell’epitelio follicolare intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] ’uovo, il guscio di questo viene disciolto dai succhi digestivi e la larva esacanta che ne sguscia, attraversando l’epitelio intestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede definitiva (muscoli, peritoneo, fegato ecc.). Ivi si ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...