Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] grammo di ghiandola fresca.
Ontogenesi e sviluppo postnatale
L'epifisi si forma nell'embrione umano a partire dall'epitelio del tubo neurale della vescicola diencefalica: compare verso il 36° giorno dal concepimento come un ispessimento della parte ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] rudimentazione della gonade di un lato. Si formano molto precocemente nell’embrione, da due ispessimenti appaiati dell’epitelio celomatico, ai lati del mesentere dorsale, detti creste genitali, che successivamente si evolvono in ovari o in testicoli ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] di perdere queste sostanze.
Infine, tutte le cellule, comprese quelle muscolari e in particolare quelle dell’epitelio del tubulo renale, partecipano alla regolazione del pH dei liquidi extracellulari, operando uno scambio ionico che consiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] scopre i tre ordini del corpo papillare, estremità dei canalicoli che attraversano i due strati predetti fino all’epitelio linguale. Il senso del gusto risulta dunque originare dallo stimolo esercitato sulle papille dalle particole di cibo disciolto ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] provocare tumori, come il melanoma. Importante l’azione delle radiazioni attiniche sull’occhio, che viene colpito nell’epitelio corneale e congiuntivale (tipica l’ophthalmia nivalis che si può osservare in soggetti che hanno soggiornato in alta ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] del celiaco presenta una enteropatia che può essere di gravità crescente, variando da una semplice infiltrazione linfocitaria dell'epitelio intestinale di superficie a iperplasia delle cripte intestinali, ad atrofia dei villi nei casi più gravi. È ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] che si sono rivelati sterili. L'FSH agisce sulle cellule di Sertoli, che insieme alle cellule germinali costituiscono l'epitelio seminifero, le quali nella vita fetale producono estradiolo e nell'adulto altre sostanze fra cui l'inibina, l'ABP ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] "pilastri del Corti") e di cellule sensoriali ciliate. Inoltre egli per primo descrisse la membrana tectoria e l'epitelio della stria vascularis, intuendo correttamente l'importanza di quest'ultima per la secrezione dell'endolinfa. Scoprì la natura ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] anzidetti, che costituiscono un vero sistema lacunare di notevole importanza fisiologica per capire come avvenga la nutrizione dell'epitelio: i primi risultati erano stati comunicati dal B. in un lavoro del 1870, dallo stesso titolo.
Si giunse ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] del celiaco presenta una enteropatia che può essere di gravità crescente, variando da una semplice infiltrazione linfocitaria dell'epitelio intestinale di superficie a iperplasia delle cripte intestinali, ad atrofia dei villi nei casi più gravi; è ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...