Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] del pericardio e dei nefridi negli Artropodi e nei Molluschi. Nell’Uomo e nei Mammiferi, in rapporto allo sviluppo del diaframma e alla delimitazione del pericardio, il c. è costituito dalle cavità pericardica, ...
Leggi Tutto
Malattia degli uccelli (nota specialmente nei polli) consistente in una formazione abnorme, simile a una pseudomembrana, costituita da un ispessimento dell’epitelio corneo che riveste il dorso della lingua [...] e che compare soprattutto per effetto del disseccamento quando l’animale respira a becco aperto ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] con quasi tutta la parete del corion, dando origine a un doppio strato che aderisce alla mucosa uterina, il cui epitelio degenera e si trasforma nello strato sinciziale; e una p. allantoidea, caratteristica dei Mammiferi Euteri, (nei quali la p ...
Leggi Tutto
Malattia dell’ape adulta dovuta al Protozoo Cnidosporideo Microsporide parassita Nosema apis. Compare tra aprile e giugno. Dalle spore ingerite con gli alimenti esce, per azione dei succhi gastrici, un [...] germe ameboide, che penetra nelle cellule dell’epitelio intestinale e ne provoca la distruzione. Talvolta alla n. è associata l’amebiasi; l’azione concomitante dei due parassiti è causa di eccezionali mortalità. ...
Leggi Tutto
Pericardio
Gabriella Argentin e Red.
Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione [...] vasi durante la contrazione (v. cap. Torace, Cuore).
Struttura
di Gabriella Argentin
Il pericardio è formato da epitelio sostenuto da tessuto connettivo lasso ed è costituito da due porzioni intimamente connesse: una esterna fibrosa, in rapporto ...
Leggi Tutto
Ripiegatura della parete celomatica derivata dall’accollamento delle due splancnopleure, che nei Vertebrati riveste e tiene sospeso l’ovario e medialmente si collega alla plica celomatica che sostiene [...] largo dell’utero. A differenza di quel che si osserva negli altri mesi, il peritoneo che forma il m. non avvolge l’ovario, ma si arresta in corrispondenza dell’ilo: l’ovario è infatti rivestito da epitelio ovarico. Mesovarite Affezione del mesovario. ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] tratta di un'escavazione secondaria che inizia al centro dell'ovario a ogni ovulazione; le uova vengono emesse centralmente. L'epitelio germinale di gran parte degli altri tipi di ovari, siano compatti, a sacco o con lacune, è disposto in superficie ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] uditive (fig. 8B). Alla costituzione dell’organo spirale del Corti prendono parte le fibre del nervo cocleare e un epitelio formato da cellule sensoriali e da cellule di sostegno.
Il vestibolo osseo è una cavità ovoide interposta tra la cassa ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] incontro a degenerazione maligna, che si verifica con il passaggio da una semplice leucocheratosi a uno stato di displasia dell'epitelio, che può poi trasformarsi in cancro in situ. Nel momento poi in cui la lesione oltrepassa la membrana basale dell ...
Leggi Tutto
epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...