Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] della quale si trova il forame cieco connesso allo sviluppo della tiroide. La l. è rivestita dorsalmente da un epitelio ricco di ghiandole mucose, e di papille sensorie di varia forma (fungiformi, filiformi, circonvallate o caliciformi); il suo ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] . La saliva contiene, inoltre, immunoglobuline della classe IgA, che sono originate da plasmacellule presenti sotto l'epitelio delle superfici mucose e associate agli acini sierosi. Rilasciate nel lume della cavità orale, queste immunoglobuline si ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] del suo equatore, disponendosi come tante lamelle parallele che, perdendo il loro nucleo, si dispongono al centro, mentre l’epitelio anteriore si estende tutto intorno a quello che è divenuto il corpo traslucido ed elastico della l., formandone la ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] Metazoi pseudocelomati ha una parete epiteliale, con la formazione di una cavità secondaria del corpo tappezzata da epitelio mesodermico (celoma) aderisce al foglietto splancnico del mesoderma e ne risulta un tubo, non più esclusivamente epiteliale ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] e linfatici, di fibre muscolari lisce e fibre nervose, e di una porzione esterna di rivestimento, il cortex, nel cui epitelio germinativo sono situate le cellule che daranno origine alle uova (oogoni). Queste si moltiplicano, e i prodotti che ne ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] delle p. si compiono con gli stessi processi e traggono inizio dalla papilla ridotta ricoperta da un sottile strato malpighiano (epitelio del germe) in fondo allo stesso follicolo e situata alla base del calamo.
Piumino
È formato dalle p. morbide e ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] la capsula che protegge l’uovo è resa possibile da uno speciale enzima, mesomucinasi o ialuronidasi, elaborato dall’epitelio germinativo del testicolo e presente nel liquido seminale e negli stessi spermatozoi maturi.
F. vegetale
La f. vegetale ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] sulle origini evolutive della comunicazione feromonale. Le due principali vie di accesso degli stimoli olfattivi (l’epitelio olfattivo e l’organo vomeronasale) hanno antiche origini evolutive: appaiono negli antenati acquatici dei tetrapodi durante ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] a costituire una vescicola a doppia parete, una ‘coppa’, dalla quale si differenzierà la retina dell’occhio con il suo epitelio pigmentoso. Con lo sviluppo del condrocranio, le cupole o. vengono circondate dalle capsule protettive, le capsule o., non ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] e cronica, specifica ecc.; a carico del collo, specialmente della portio vaginalis), si possono osservare alterazioni dell’epitelio come l’erosione, la pseudoerosione; oppure la fuoriuscita della mucosa dall’orifizio uterino (ectropion); specie a ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...