LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e della Tavola di Cebete (edita a Lucca nel 1812 in aggiunta a una versione di L. Papi del Manuale di Epitteto; del Papi pubblicò poi le Lettere sulle Indie orientali, Lucca 1829, unitamente a una propria Lettera sull'origine della mitologia indiana ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] alla robustezza e alla semplicità del nuovo stile. Dai poeti e dagli oratori si volse a Seneca, che lesse per intero, ad Epitteto, ad Arriano, e s'illuse per breve - finché l'acerbissimo dolore per la morte della madre non lo disingannò - di aver ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] i primi quattro volumi: ibid. 1793 e 1796, Milano 1799); Massime di morale saviezza (Como 1796); Il nuovo manuale di Epitteto (ibid. 1804); Guida alla vita cristiana (apparsa a Modena nel 1811 in testo latino e italiano). In questo settore un posto ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di A. Perosa, Firenze 1955, pp. 64, 89, 91-93, 118, 181; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di studi sul Rinascimento, 1954 ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Decembrio, in Rinascimento, III (1952), p. 85 n. 3; R. Pendleton Oliver, Era plagiario Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di studi sul Rinascimento. Firenze ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poeta, al Pactianae coniurationis commentarium (1478), drammatico racconto in stile sallustiano, alla traduzione del Manuale di Epitteto (1479), dedicata a Lorenzo quasi medicina spirituale delle presenti inquietudini, e composta in uno stile secco ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] -omerica, dal saporoso divertimento erudito della versione pseudotrecentesca del Martirio de’ santi Padri fino al Manuale di Epitteto, le più importanti versioni dall’antico dovute all’infaticabile stilista e filologo che fu Leopardi.
Per quanto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] esercitato su tutte le letterature europee. E alla elevazione dell’ellenismo contribuì la dottrina stoica, con l’opera di Epitteto e di Marco Aurelio.
Carattere più esteriore ebbe, sotto Adriano, la ‘seconda sofistica’, che mosse dall’atticismo e si ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei pensieri medico-morali, quella dedicata alla «medicina dell'animo»: vi campeggiano Epicuro e Seneca, accanto ad Aristippo ed Epitteto. Un po' diversa è la seconda parte, definibile come una parenetica di saggezza pubblica e privata: più pacata e ...
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enchiridio
enchirìdio s. m. [dal lat. tardo enchiridion, gr. ἐγχειρίδιον, propr. «che si tiene in mano»], raro. – Manuale (la fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto), libro di piccolo formato contenente la trattazione...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...