DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì a Brindisi nel 1475. Due anni l'ordine delle precedenze nelle circostanze ufficiali.
L'epoca di composizione del Tractatusde praestantia doctorum, i suoi ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] tertia dei Fontes iuris Romani anteiustiniani: apparsi in epoca difficile (Florentiae 1943), ad essi l'autore pubblicazione e dal commento dei frammenti della giurisprudenza classica o bizantina che sono venuti alla luce nel corso di questo secolo. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] all'opera postuma di Ciro Ferrari, La campagna di Verona all'epoca veneziana, in Miscell. della R. Deputaz. veneta di storia patria III, pp. 53-77); del 1938 la voce Diritto bizantino per il Nuovo Digesto italiano (ristampata nel Novissimo Digesto: ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] non favorevoli al baronaggio, e che faceva risalire il sistema dei feudi nell'isola in epoca anteriore alla conquista normanna, addirittura all'età bizantina.
Nel 1609 uscirono, sempre a cura del Mastrillo, i Commentaria ad bullam apostolicam Nicolai ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] Aristotele che tenesse conto della tradizione retorica ellenistico-bizantina, e sottolinea l'importanza di una visione dal livello di conoscenza e di moralità di una certa epoca, donde la necessità di uno studio delle singole discipline giuridiche ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] che da tale incontro deriva; la terza si occupa dell'"epoca del diritto scientifico" e l'ultima del periodo che ha inizio dei titoli al portatore (I titoli al portatore nell'Italia bizantina meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...