BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e della sua instabilità. I retori e filosofi di epoca imperiale amano identificare questa divinità con Nemesi, dea ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la piena ed esclusiva fiducia di Clemente VIII. In epoca imprecisata, ma certamente anteriore al novembre 1598, Pietro finì affidò il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che Roma considerava scismatico, a vescovo della Chiesa greca in Venezia. I rapporti comunque tornarono seriamente tesi Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pp. 432-435 e 437-441); e, di seguito, molte altre versioni di testi greci, in gran parte di carattere agiografico (cfr. H. Goll, Die Vita Gregorii des Roma prima della primavera dell'879, C forse a quell'epoca A. era già morto. In un documento del 29 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e allo stesso tempo anche lo scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare su distinguono enormemente da altri opuscoli ascetici della sua epoca. Anzitutto, per la forma artistica (si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] i contemporanei la sua presa di posizione sulla questione, all'epoca molto rovente, della mortalità dell'anima gli suscitò diverse scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] È così probabile che tra il 1441 e il 1442, epoca in cui è da porre, per testimonianza documentaria, la opera di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono noti i ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Nel 1429 si recò a Firenze per udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio e Collegio cardinalizio. Le altre due grandi potenze italiane dell’epoca, Venezia e Firenze, vennero soppiantate dal dinamismo con ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] una lettera di cui conosciamo un solo frammento, conservato in greco in una raccolta antifoziana (Jaffè, n. 3478). In ingiunzione a ritrattare si rivolgesse ai soli religiosi ordinati all'epoca del primo patriarcato di Fozio, quello che era stato ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] presieduto dallo stesso Fozio (novembre 879). Tuttavia la traduzione greca che fu fatta di esse alterò in parte il loro suo viaggio in Francia ebbe eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrata in quasi tutte le cronache e le compilazioni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...