Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] appare ancora più rilevante se facciamo riferimento all’epoca fascista e alla “fabbrica del consenso” che venne la debolezza generale dell’identità nazionale, in quale misura l’imperialismo ha contribuito a “fare gli italiani”? Lo storico Labanca ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] 1867-1916), quanto autori esteri come Dostoevskij, Baudelaire, Poe. Entrato all’Università Imperiale di Tōkyō nel 1913, si avvicina agli ambienti intellettuali dell’epoca conoscendo autori come Kikuchi Kan (1888-1948), e esordisce pubblicando i primi ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
Nell'esercito romano dell'epoca imperiale gli actarii o actuarii erano funzionarî addetti all'intendenza e al commissariato. Oggi è chiamato attuario lo specialista incaricato di studiare l'ordinamento tecnico delle compagnie di assicurazione...
Erudito romano di epoca imperiale (3º o 4º sec. d. C.), noto a noi attraverso gli scritti di Giovanni Lido. Scrisse un libro De signis, uno sull'interpretazione dei tuoni e uno sulla Etrusca disciplina, in cui trattava dell'aruspicina etrusca.