Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano (dalla XVIII dinastia all’epocatolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epocatolemaica appartengono [...] vari edifici fu riunito da un vasto colonnato forse sotto Augusto. Nella parte occidentale sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni del tempo di Augusto) e il celebre chiosco di Traiano, colonnato quadrilatero scoperto, con ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] . I faraoni della XII dinastia ebbero nel F. la loro residenza e vi fecero molte importanti opere di canalizzazione. In epocatolemaica la regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome) e formò il nomo arsinoitico. In ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epocatolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dal resto della città per mezzo di una cinta muraria generalmente di mattoni crudi. Nell'ambito dell'architettura in stile egiziano di epocatolemaica si distinguono tre fasi: la prima coincide con i regni di Tolemeo I-V (304-180 a.C.), in cui si ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] manifestazioni della tradizione di origine faraonica. I tessuti dipinti, le maschere in gesso o i ritratti di mummie di epocatolemaica e romana - i c.d. ritratti del Fayyūm - possono infatti essere considerati gli antesignani delle icone e, più in ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] verbi di movimento, a loro volta integrati da simili glosse in demotico e in ieratico.
I papiri degli inizi dell'epocatolemaica (papiro Cairo CG 31168 e 31169) ritrovati a Saqqara, rispettivamente della lunghezza di sette e dieci colonne (più altre ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] metallici e, in genere, i materiali di interesse tecnico presenti nel paese erano assai scarsi. Di conseguenza, fino all'epocatolemaica e romana, cioè fino al 330 a.C., l'utensileria fu essenzialmente litica, basata sulla selce e sulle pietre dure ...
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el Fayyum
Vasta depressione (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), 30 km ca. a O del Nilo. Abitato sin da epoca preistorica, in epoca dinastica ebbe grande importanza economica, essendo una [...] , sorgeva presso l’od. al Fayum. I faraoni della XII dinastia ebbero nel F. la loro residenza e vi realizzarono importanti opere di canalizzazione. In epocatolemaica la regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome). In ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dell'oasi di al-Dākhlah, in Egitto, un vero e proprio lebbrosario (il più antico sino a oggi noto) risalente all'epocatolemaica (330-05 a.C.). È verosimile, pertanto, che dai focolai asiatici, attivi probabilmente già durante il primo millennio a.C ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...