Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] rispetti, al romano Marziale.
Anche meno originale è l'epigramma bizantino, giuntoci nella raccolta di Agatia, la quale, come le mezzo, fino a Lessing.
Né minore fu in quella medesima epoca la tradizione dell'epigramma in lingua inglese. Ce ne sono ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] 'antico ponte romano). Comunque, la città si sviluppò notevolmente in epoca imperiale e verso il sec. III fu recinta da una prima città nell'età longobarda; già durante la guerra gotico-bizantina Ticinum era stato strenuo baluardo di difesa dei Goti, ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] tra i re georgiani e l'aristocrazia feudale, appoggiata dall'Impero bizantino, mentre si succedono le invasioni dei Turchi Selgiuchidi. Ma con il suo autore Šotha Rust‛veli visse probabilmente all'epoca della regina Thamar, cioè intorno al 1200. L' ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] , ad affermare che G. fu a Roma appunto in quell'epoca, e vi eseguì allora il grande mosaico che, ai pellegrini colorate, l'arte di G. si liberò dalle formule impersonali bizantine e gotiche, consistette nel senso, nell'animo e nella mente ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] diametro del fusto, e di altezza variabile secondo le epoche, potendosi ritenere che essa corrisponde generalmente a un terzo perfino riprodotta la tecnica al trapano dell'arte bizantina. Mancano completamente i tipi di capitelli figurativi, per ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] tenevano in feudo le loro cariche. A quest'epoca pure cominciarono a diffondersi le franchige accordate a molte "codex aureus" dei secoli VIII e X-XI), quanto Treviri (smalti bizantini sec. X, miniature secoli X-XI), Metz (miniature e avorî secoli ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] saghe norvegesi, il suo cuore come premio della vittoria, in epoca più antica essa faceva parte del bottino di guerra. E nove stati (la Sicilia musulmana, la Puglia e la Calabria bizantina, i principati longobardi di Benevento e di Salerno e la contea ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] in concomitanza con la transizione di quelle società all'epoca postcomunista, è il ritorno prepotente della tradizione religiosa e sinfonia della Chiesa con lo Stato di matrice bizantina, optando per una separazione positiva o amichevole. Anche ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] accolta più tardi anche dalla Cappadocia e dal Ponto e la cui epoca fu fissata all'autunno del 297 a. C. (data della vittoria era nella pratica l'anno mobile.
Medioevo ed età moderna. - Era bizantina o greca. - Fu usata a Bisanzio, dove fa la sua ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] līwān a stalattiti, in uso in Asia Minore anche in epoche precedenti. Ma l'architettura di moschea trova la sua espressione nicchia da preghiera.
Per altre illustrazioni di rnoschea v. bizantina, civiltâ; cairo; cordova; damasco; delhi; gerusalemme; ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...