Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] da devoti come offerte a Dio; sotto l'influenza dell'arte bizantina, sono tutte coperte da grosse gemme, smalti o pezzi di artista Wiberto.
Di un'altra corona importante per lavoro e per epoca non si conserva che una serie di placchette con smalti e ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] principali ordini monastici. Dal sec. XVI fino ad epoca molto recente si è creduto in Occidente che tutti i monaci cosiddetti "greci", cioè di disciplina bizantina, senza differenza di paese e di lingua, fossero basiliani costituiti in un grande ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] loro appartenenza al ciclo romanico di Puglia.
All'epoca sveva appartiene il castello, iniziato nel 1233 per XV e XVI, Bari 1912; G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino, trad. ital., Firenze 1917; O. Bordiga, L'agricoltura e l'economia ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] e nei Tesori delle chiese, di fattura orientale o bizantina con decorazioni specialmente di animali, che rimontano ai secoli . rom., Parigi 1920, II, p. 351 segg.
Medioevo ed Epoca moderna. - Nel Medioevo erano adoperati corni di varia specie ma di ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] Sam.], XXXI, 10).
La disposizione generale del tempio, dedicato, all'epoca di Tutmosi III, al dio Mekal, comprendeva la cella e la , figurano tutte le età, da quella del bronzo alla bizantina.
Gli scavi non sono giunti al livello dell'antico suolo ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] C.), con cisterna dotata di polla perenne, cui s'aggiunse in epoca greca (sec. V-IV) un edificio composto d'un corridoio d'accesso e di due ambienti. Nel Medioevo fin dal periodo bizantino, l'edificio fu adattato a chiesa. Il duomo (1131-1148), sorto ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] . Non si sono ancora rinvenute tracce dell'antica colonia fenicia; i monumenti finora esplorati appartengono all'epoca romana e bizantina.
Il Foro Sabrathense costituisce un esempio tipico di quello che erano, nelle città provinciali, queste piazze ...
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GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] questo, in una zona conquistata al mare, è sorta in epoca recente (dopo che nel 1872 il medico fiorentino Barillai, riconosciuta la S. Maria delle Grazie, pur essa di tipo bizantino. Testimonianze dell'ulteriore fiorire di Grado in mezzo alle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nazionali. Importanza non lieve ebbe anche l'arte bizantina coi suoi prodotti delle arti minori, destando il il XVI, è la più fresca fioritura lirica della Germania nell'epoca della sua maggiore aridità fantastica. È un tesoro di continuo crescente, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] in modo particolare a confermare la potenza dell'impero bizantino anche attraverso la rinascita d'una flotta armata. Il Elisa di Palermo (250 tonn. circa) raggiungeva Sumatra. A quest'epoca era già attivo il traffico di merci e di emigranti con le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...