CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] V, 1, 1872, nrr. 4118-4119). La C. bizantina doveva conservare adeguate capacità organizzative e strutture difensive che le permisero Mesi è degli anni successivi al 1215 e alla stessa epoca, ma come opera di un debole imitatore di Benedetto Antelami ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] aveva inviato al genero i migliori architetti e decoratori dell'epoca e aveva persino fatto venire da Roma alcune colonne di di varianti che nell'insieme determinano un'intonazione "più romana che bizantina" (Conant, 1959, p. 16). Il vano ottagonale è ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] erano da tempo gestite dai veneziani e dai genovesi, che sin dall'epoca di Alessio I Comneno avevano ottenuto privilegi e concessioni. Nel sec. 14° l'Impero bizantino non conservava ormai in A. che isolate roccaforti, come Nicea, Nicomedia, Sardi ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] muro occidentale della Great Hall, risale al 1290 ca., all'epoca di Edoardo I (1272-1307); la prima immagine sulla Tavola rotonda W. (cc. 29-30), che sembrano ispirarsi a un'icona bizantina.La Bibbia di W. è una delle più lussuose delle grandi bibbie ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a una graduale integrazione di quei sistemi sociali cui l'italiano noria, è di origine aramaica) conobbe in epoca islamica una fortuna particolare di cui la miniatura andalusa è un' ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] ' (Fachwerk). A partire dalla fine del sec. 17°, all'epoca dei vescovi-principi della casa di Schönborn, la città assunse un realizzate con tessuti di seta provenienti dall'Oriente, dall'area bizantina e da Ratisbona (tra il Mille e la metà del sec ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] verificarono (1 Cor. 11, 17-22; At. 6, 1-3), in epoca tardo o post-apostolica, più in generale sul finire del sec. 1°, scomparve Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] copti datati al sec. 7° e in particolare all'8°, epoca a cui vanno attribuiti anche numerosi piatti, vasi e brocche provenienti dall'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno di ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] frammentaria: non si sa quasi nulla circa l'uso del v. nel mondo bizantino e poco per quanto riguarda la penisola iberica e quella balcanica.
Alla fine dell'epoca romana, la produzione vetraria in Europa declinò. In Italia, per es., la fabbricazione ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della Riforma e cioè sino all'inizio del sec. 16°, epoca a cui vanno fatti risalire gli esempi di Kayserberg, Vieux-Thann ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...