Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] i diversi edifici, fu collegata alla città da un ponte in pietra che scavalca il fossato.
Se si eccettuano una cisterna di epocabizantina, la moschea di Ibrāhīm eretta nel 1167 da Nūr al-Dīn Zangī e alcune torri del sec. 12°, la maggioranza delle ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] ) e domina il fondovalle da un dislivello di m. 100 ca., che le assicura, verso E e S-E, una possente difesa naturale.
EPOCABIZANTINA
di A. Iacobini
A. venne fortificata da Costanzo II tra il 324 e il 327, conquistata da Shāpūr II nel 359 e ripresa ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] sono documentate nel 1019 e negli anni settanta del 12° secolo. L'a. restò in funzione per tutta l'epocabizantina e venne provvisto dai Turchi, nel 1509, di una condotta in pressione, ancora oggi esistente. In base alle correnti valutazioni ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] compresa nella provincia romana d'Asia. Importante centro del cristianesimo primitivo, ospitò un concilio nel 215 e divenne in epocabizantina sede metropolitana della Licaonia.Dalla metà del sec. 12° alla fine del 13° fu la capitale del sultanato ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] dell'Ottocento sono le testimonianze più eloquenti della grandezza della città. All'età tardoantica e alla prima epocabizantina deve essere assegnata la ristrutturazione della grande via colonnata (detta Arcadiana), che collegava il teatro al porto ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] lo spazio urbano. Con il restringimento dell'area abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovi di epocabizantina - M. non è più menzionata dopo la conquista araba del sec. 7° (Gsell, Joly, 1914-1922; Romanelli, 1961).Gli ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] ammirate dal geografo arabo al-Bakrī nell'11° secolo. Per quanto riguarda l'epocabizantina, resta il ricordo di una grande chiesa le cui vestigia servivano da qibla all'epoca di al-Bakrī. Le prime ondate dei conquistatori arabi, in cammino verso O ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ) o quadrangolare (Bostra). Del tutto episodiche appaiono invece, anche in questo territorio che fu per tutta la prima epocabizantina d'importanza centrale per le sorti dell'impero, le attestazioni di diretti legami con la cultura architettonica e ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] senza prove decisive. Fra la brillante e rilevante serie di mosaici attribuita al sec. 4° e le pavimentazioni caratteristiche dell'epocabizantina, non si è ancora riusciti a delineare la produzione della seconda metà del sec. 5° salvo forse per il ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e in parte innovando la tecnica. Dal VI sec. a.C. (Roma, fondazioni del tempio di Giove Capitolino) fino all'epocabizantina (Ravenna, Mausoleo di Teodorico, 526 d.C.) vi è una serie ininterrotta di edifici che attesta la fortuna dell'opera ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...