BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] de S. Jean de Capistran, AnalBoll 39, 1921, pp. 139-151; F. Barišıć, Vizantijski Singidunum [Singidunum in epocabizantina], Zbornik radova. Vizantološkog Instituta 3, 1955, pp. 1-13; B. Gavela, Protoistorijski i antički Singidunum [Protostoria dell ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] sono documentate nel 1019 e negli anni settanta del 12° secolo. L'a. restò in funzione per tutta l'epocabizantina e venne provvisto dai Turchi, nel 1509, di una condotta in pressione, ancora oggi esistente. In base alle correnti valutazioni ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] compresa nella provincia romana d'Asia. Importante centro del cristianesimo primitivo, ospitò un concilio nel 215 e divenne in epocabizantina sede metropolitana della Licaonia.Dalla metà del sec. 12° alla fine del 13° fu la capitale del sultanato ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] dell'Ottocento sono le testimonianze più eloquenti della grandezza della città. All'età tardoantica e alla prima epocabizantina deve essere assegnata la ristrutturazione della grande via colonnata (detta Arcadiana), che collegava il teatro al porto ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Pesca e della Caccia, così dette dal tema del mosaico principale.La città continuò certamente a esistere in epocabizantina. Un forte 'bizantino' non è datato precisamente; è possibile che le grandi terme a S, completamente distrutte, senza dubbio in ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] , II, 145; Diodoro Siculo, Bibliotheca, I, 18, 2; Stefano di Bisanzio, s.v. Πάνων ΠόλιϚ, in ᾽Εθνιϰά). In epocabizantina A. era la città più meridionale della Thebais prima (Ierocle Grammatico, Synecdemus, PG, CXIII, col. 155; Giorgio Ciprio ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] lo spazio urbano. Con il restringimento dell'area abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovi di epocabizantina - M. non è più menzionata dopo la conquista araba del sec. 7° (Gsell, Joly, 1914-1922; Romanelli, 1961).Gli ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] ammirate dal geografo arabo al-Bakrī nell'11° secolo. Per quanto riguarda l'epocabizantina, resta il ricordo di una grande chiesa le cui vestigia servivano da qibla all'epoca di al-Bakrī. Le prime ondate dei conquistatori arabi, in cammino verso O ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittore di Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa di pittori. Attivo [...] In queste pale Bellini interpreta in modo nuovo la raffigurazione di soggetti sacri che a Venezia si tramandava dall'epocabizantina. Le figure non sono più rappresentate in rigide pose frontali, ma si dispongono nello spazio rivolgendosi tra di loro ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] della chiesa della Dormizione della Vergine a Nicea. Senza dubbio, nell'esecuzione dei m. paleocristiani e della prima epocabizantina vi fu uno sforzo cosciente per evitare lo scintillio troppo uniforme delle superfici e per questo tutte le tessere ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...