PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] principale nella nascita e nell'indirizzo di molte ricerche di archeologia bizantina (Zanini, 1994, pp. 41-43), ma è sempre descrizione egli poté utilizzare opere geografiche contemporanee o di epoca precedente.
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] D, lucerne del I-II e del IV-VI sec. d. C.) di una seconda fase di frequentazione del sito in epoca tardo-romana e bizantina. Inoltre, il rinvenimento di alcune tombe puniche con pozzo verticale di accesso, profondo in taluni casi fino a dieci metri ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] con quelli relativi alla vita di Cristo. In epoca paleocristiana G. venne rappresentato, spesso in abito pastorale agnello entro un clipeo. Quest'ultimo attributo scomparve dall'iconografia bizantina a partire dalla fine del sec. 7°, in seguito alla ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] con scene del Giudizio finale, mentre a un'epoca non molto posteriore, probabilmente la seconda metà del 99, 104-106; A.H.S. Megaw, A. Stylianu, Cipro. Mosaici e affreschi bizantini (Collezione Unesco dell'arte mondiale), Milano 1963, pp. 7, 13; A.H.S ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] turres per indicare i siti fortificati (Ravegnani, 1983). In quell'epoca, del resto, il concetto stesso di città era strettamente legato , o ritornate nel sec. 6°, sotto la dominazione bizantina venne attuato un piano di costruzioni e di restauri sia ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] secolo. Altrettanto esiguo è il numero di teli d'epoca medievale destinati a coprire entrambi i recipienti eucaristici. Essi , 2, 1944, pp. 1-27.
V. Vătăşianu, L'arte bizantina in Romania. I ricami liturgici, Roma 1945.
G. Millet, Broderies ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] C. Nel medesimo luogo si insediò poi una necropoli bizantina.
La città ellenistica ricostruita da Filippo e da tratti in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla distruzione della città da parte dei Tebani ...
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ASTRAPAS, Michele
M. Mihályi
Pittore attivo in Macedonia e Serbia, fu a capo di una bottega di artisti che affrescarono numerose chiese tra la fine del 13° e il primo ventennio del 14° secolo.Il problema [...] di questo pittore - considerato il maggiore artista attivo all'epoca in Serbia e Macedonia - e alla sua bottega è legata Osteuropas, II, 3), Giessen 1963; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967, pp. 302, 308 ss.; P. Miljković Pepek, ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] , per la maggior parte in rovina, datano appunto a quest'epoca. Si tratta, alle due estremità del futuro principato di V., una civiltà a cavallo tra Oriente e Occidente sono nella chiesa bizantina di Argeş - che dalla seconda metà del sec. 14° ospitò ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] anche i membri della sua famiglia, il patriarca dell'epoca Joanikije, i primi due igumeni del monastero e un per quanto permetteva la stilizzazione delle forme tipica dell'arte bizantina.Gli affreschi di D. sono una fonte preziosa per conoscere ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...