KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] che per la sua eccezionale cultura sull'architettura paleocristiana e bizantina, per il carattere e la vitalità; dotato di essere il primo volume di una storia di Roma dall'epoca costantiniana al barocco; ed effettivamente uscì quello concepito come ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] edifici e monumenti poco noti, in gran parte di epoca medievale. Ricordiamo a tal proposito alcuni titoli: a Genova catal.), Roma 1972, pp. XXX-XXXII; G. Piantoni, La "Cronaca bizantina", "Il Convito" e la fortuna dei preraffaelliti a Roma, ibid., p. ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] sbalzo, rispettando un’iconografia frequente nelle legature di epoca medievale, ed era arricchita con pietre preziose, R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di A. Bagnoli et al., Cinisello ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Arte cristiana, XLV [1957], p. 31 e passim; Testimonianze di arte bizantina in Calabria e in Basilicata, in L'Osservatore romano, 16 apr. 1986 funzionali, sia cronologici - di corona imperiale di epoca tardoantica, menomata di una placca in segno di ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono che certamente egli ebbe in Belluno la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, sul lato nord della volta del Paradiso (parzialmente rifatto in epoca successiva nella figura dell'Angelo armato), alla tessitura del mosaico ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...