GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] rappresentato nella prima metà del XX secolo, in un'epoca per molti versi pionieristica nello studio del Trecento riminese, nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e ...
Leggi Tutto
ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] avrebbe mai designato come un semplice "quidam". Comunque all'epoca l'uso del termine "didascalus" mira sempre a sottolineare - regolarmente abortiti - sono ricorrenti nella diplomazia franco-bizantina, questo, che fu il quinto, ebbe un rilievo ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] la sua produzione scientifica.
L'attenzione alla filologia bizantina, argomento degli studi universitari, si manifestò nella per Cuma, in particolare per la fase della città di epoca romana: anche se qui inizia a identificarsi un tratto caratteristico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] , fu deciso il non luogo a procedere.
G. all'epoca del processo del 1082 era recluso in un monastero di Costantinopoli pp. 136-140; I. Dujčev, L'umanesimo di G. Italos, in Studi bizantini e neoellenici, V (1939), pp. 432-435; P.É. Stéphanou, Jean ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] del 603, ma riferentesi a fatti accaduti in epoca precedente, nei quali si erano trovati coinvolti di Gregory the Great, Cambridge 1918, pp. 37, 95; G. Agnello, Palermo bizantina, Amsterdam 1969, pp. 16, 1823; V. Recchia, Gregorio Magno e la ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] anni in Curia, ma sicuramente con riferimento all'epoca degli studi universitari, anche la testimonianza dei versi ultimi di ottobre non ci fu più alcun dubbio sulla scelta dei Bizantini, e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] non favorevoli al baronaggio, e che faceva risalire il sistema dei feudi nell'isola in epoca anteriore alla conquista normanna, addirittura all'età bizantina.
Nel 1609 uscirono, sempre a cura del Mastrillo, i Commentaria ad bullam apostolicam Nicolai ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] da tramite commerciale, ma eventualmente anche politico: la zona bizantina, sotto la cui alta sovranità il C., come "imperialis da una parte degli interessi commerciali diretti che in questa epoca aveva il ducato con la Germania, dall'altra come ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] emigrati a Salonicco. È tuttavia difficile capire quale fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti il era stato realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto di e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina, araba e normanna della città.
Il L. si occupò principalmente di ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...