LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] era stata per lungo tempo uno dei porti bizantini più frequentati dai mercanti musulmani; essa traeva notevoli traffico del mastice, principale produzione dell'isola di Chio, all'epoca dominio degli Zaccaria, altra nobile famiglia genovese. In tale ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] S. Magno, monastero nel territorio di Fondi che all'epoca non rientrava fra i possedimenti cassinesi.
L'elezione di Venezia 1870, p. 491; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino, Firenze 1917, pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] pp. 147 s.; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867- Per la datazione dei documenti beneventani editi e inediti di epoca longobarda, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] nulla circa le sue origini, l'epoca della sua nascita, le vicende della sua vita e della sua carriera 242 s.; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Scritti scelti di storia medioevale, a cura di O. Banti, I, ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono che certamente egli ebbe in Belluno la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] Napoli, una specie di avamposto occidentale e Stato satellite dell'Impero bizantino. La città e il suo territorio erano stretti tra il mare Amalfi.
Considerando la scarsità delle fonti in quell'epoca, il voluminoso testamento di D., redatto nel 906 ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, sul lato nord della volta del Paradiso (parzialmente rifatto in epoca successiva nella figura dell'Angelo armato), alla tessitura del mosaico ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] capomacchina di 100 lire settimanali, all’epoca molto consistente.
Considerate le grandi opportunità e persone della Roma di prima, Roma 1941, ad ind.; A. Sommaruga, Cronaca bizantina: 1881-1885: note e ricordi, Milano 1941, ad ind.; U. Vichi, E. ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] (Lupo Protospatario, p. 57) e di fissare sia l'epoca in cui egli fu consacrato, sia la primitiva struttura dell' I, Napoli 1864, p. 117; J. Gay,L'Italie mérid. et l'Empire bizantin, Paris 1904, pp. 362, 426-28; F. Carabellese,L'Apulia e il suo ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] -266; G. Cioffari, Storia della basilica di S. Nicola di Bari, I, L'epoca normanno-sveva, Bari 1984, pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...