LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] del romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto di e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina, araba e normanna della città.
Il L. si occupò principalmente di ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] , al largo di Itaca, incontrò una forte squadra navale bizantina, una di quelle che dall'inizio delle crociate pattugliavano le 9, 29; G. Pistarino, Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in Atti del Colloquio "I Comuni ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] di permettere l'unione del nemico con la flotta bizantina. Superata Galata, egli poi cercò di dare ordine al , IV, Paris 1970, pp. 431-69; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, (1336-1354), Padova 1971, pp. 79 s., 92 ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Espressione tipica della tradizione franca importata in Istria all'epoca della sua conquista, il placito vedeva raccolte autorità della Venezia marittima e della Dalmazia dalla sfera d'influenza bizantina a quella franca, con un accordo che secondo il ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] . 685).
Con la morte di G. si chiudeva l'epoca di massima potenza del Principato salernitano. Con lui si assistette a meridionali, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 280-287; S. Leone ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] 588, dopo un episcopato protrattosi dalla dominazione bizantina sino all'inizio di quella longobarda, per 28 il prodigio dell'Auser, riferendo che il fiume giungeva a quell'epoca fin nei pressi della basilica fatta erigere da F. fuori delle mura ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, per un valore complessivo che fu stimato in ben Reich und den Italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi (1081-1204), Amsterdam 1984, pp ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] la pittura del C. si sviluppa in un'epoca in cui la cultura artistica napoletana pare sintonizzarsi al sec. XIX (catal.), Frosinone 1961, p. 34 F. Calise, Dall'arte bizantina al barocco nell'istituto della SS. Annunziata di Gaeta, Gaeta 1962, ad Ind. ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] sempre in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10, cc della Sibilla Eritrea sia stata rielaborata e continuata in epoca sveva (essa è stata edita da: O. Holder ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] Aristotele che tenesse conto della tradizione retorica ellenistico-bizantina, e sottolinea l'importanza di una visione dal livello di conoscenza e di moralità di una certa epoca, donde la necessità di uno studio delle singole discipline giuridiche ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...