Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] indica a un tempo il lignaggio epico e le gesta eroiche), e trae la sua materia per lo più da fatti dell’epocacarolingia (quando il legame dei Franchi con le radici germaniche era preponderante), istituire un rapporto fra i testi epici conservati e ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] certe dato che la costruzione medievale è andata distrutta, viene annoverata per la sua dedica tra le fondazioni di epocacarolingia.Della città dell'imperatore Enrico sono da ricordare in primo luogo il duomo e il vicino palazzo reale nell'area ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dedicato alla santa Croce (altare della Croce), come mostra la pianta ideale dell'abbazia di San Gallo in Svizzera, di epocacarolingia. Sovente si festeggiava anche il giorno dell'anno in cui l'a. era stato consacrato, coincidente spesso con quello ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ., 66, 68; II, 2, ibid. 1193, pp. 456 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epocacarolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] , Isidoro di Siviglia); il suo retroterra è la trattatistica musicale sviluppatasi nei monasteri francesi e tedeschi in epocacarolingia, di cui la Musica enchiriadis, anche se con qualche riserva, è esplicitamente citata come modello. Come per ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Romana Visigothorum, della seconda metà del sec. 9°; Roma, BAV, Reg. lat. 1050, c. 61r).Sempre in epocacarolingia, nei testi giuridici compare la figura umana, spesso incorniciata da architetture figurate, isolata (Lex Salica, Lex Alamannorum; San ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] (19812); L.M. Belloni, Il castello Baradello. Zona A, Como 1980; O. Zastrow, Un nuovo gruppo di sculture d'epocacarolingia in Lombardia, RAP, 1981, 163, pp. 157-183; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] I). Meno definita risulta, dalle scarne testimonianze esistenti, la fisionomia decorativa di questi primi manoscritti. In epocacarolingia, l'ornato dei codici prodotti nell'atelier della cattedrale di M. non doveva tuttavia discostarsi dallo stile ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] codici turoniani vennero inserite delle miniature. Esse derivavano in misura consistente da fonti tardoantiche e della prima epocacarolingia, ma fin dall'inizio mostrano anche una forte tendenza ad assimilare nelle immagini concetti teologici.Uno ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] in pieno alla fama di cui godettero nelle regioni circostanti le sue scuole e le sue biblioteche.A partire dall'epocacarolingia gli eruditi di C. acquisirono testi sulle arti liberali, le scienze, la medicina e il diritto, rivolgendosi sia a centri ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...