Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] e un carattere mimico che ha già contagiato la cultura elitaria e la sua passione per il teatro antico.
In epocacarolingia quella teatralità altomedioevale che è prima affidata all’improvvisazione d’istrioni e pantomimi comincia a essere fissata o a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] e i mari del Nord conoscano un momento di crescita, l’Europa si avvia a una ripresa complessiva soltanto in epocacarolingia, quando il panorama del commercio e delle comunicazioni appare fortemente mutato.
La fine dell’economia e della navigazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] con un aggetto straordinario potrebbero invece aver tratto ispirazione dalle sculture in stucco pertinenti alla decorazione di epocacarolingia del duomo. I bronzi di Hildesheim inaugurano la fioritura delle arti della fusione del pieno Medioevo ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] a pennello, con o senza acquarellature, usati come illustrazione di testi manoscritti (Evans, 1969; Smeyers, Cardon, 1985). In epocacarolingia il d. a penna e inchiostro fu molto usato per copiare testi classici; rimangono numerosi esempi di codici ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] navata di nove campate coperta a capriate, due navate laterali, transetto e coro triabsidato, la cui struttura risaliva all'epocacarolingia. La base dei possenti pilastri all'incrocio del transetto indica la presenza, in origine, di una torre. Le ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] -1921; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 83-113; É. Amann, Storia della Chiesa, VI, L’epocacarolingia 757-888, Torino 1948; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà di lettere e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] Sarraceno che Alcuino di York, il consigliere di Carlo Magno, sostiene di aver scritto ma che non ci è arrivata. L’epocacarolingia conosce sia conflitti con l’emiro di Cordova e con i pirati saraceni che devastano le coste francesi e italiane, sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epocacarolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] e il contributo di Alcuino
L’altra novità della grammatica carolingia è considerata unanimemente la riscoperta della sintassi, alla quale non era stato dedicato alcun manuale in epoca antica, finché Prisciano non aveva composto i 20 libri delle ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] archeologici d'età gallo-romana, sarcofagi paleocristiani, visigoti e frammenti scolpiti d'epocacarolingia, vi si conservano numerosi capitelli, lastre tombali e statue di epoca romanica e gotica, una fontana per abluzioni della seconda metà del sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] visioni presenti nell’epistolario di Bonifacio, l’ecclesiastico anglosassone protagonista dell’evangelizzazione della Germania.
In epocacarolingia la visione dell’aldilà conosce un nuovo campo di applicazione.
Appartengono al IX secolo una serie ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...