VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] sec. 12° si fondarono in un settenario di virtù. L'iconografia delle virtù cardinali si sviluppò a partire dall'epocacarolingia e, tenuto conto della loro origine, non sorprende vederle associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] per la decorazione di oggetti d'uso comune a partire dagli inizi del sec. 7°, ma sopravvisse fino alle soglie dell'epocacarolingia nell'arredo liturgico, come nella croce di s. Eligio per Saint-Denis, un frammento della quale è conservato a Parigi ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] di V. sfuggì ai suoi lettori medievali, che videro nella quarta egloga l'annuncio di un'età dell'oro. In epocacarolingia l'Eneide fu intesa come un poema politico e utilizzata dalle dinastie e dai popoli dell'Occidente medievale nella ricerca di ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] caso, tra i manoscritti della sua biblioteca figuravano un prezioso esemplare della Bibbia (Roma, Vallicell., B. 6), di epocacarolingia, e un evangeliario bizantino (Roma, Vallicell., B. 133), dell'11° secolo. Nel corso del Seicento la biblioteca si ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] da buone intenzioni ma comunque erronea.Nonostante l'autorità papale, una diffidenza nei confronti delle immagini sacre emerse in epocacarolingia, prima nei Libri Carolini e quindi negli scritti di Claudio di Torino (primo quarto del sec. 9°) e di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] tra l'antichità ed il Medioevo, sia in Oriente che in Occidente; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epocacarolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun m., è utile ricordare che questa iconografia è in parte ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] , lat. 12444; Pächt, 1963, p. 68; Romanini, 1978, p. 233), che, se pure eseguito agli inizi del sec. 9° in epocacarolingia, esibisce decorazioni ancora marcatamente precarolinge. In esso (per es. alle cc. 52v, 94r), così come nelle lettere d'incipit ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] . Le valli dell'Oise e dell'Aisne furono sede di principesche dimore, uso che si prolungò anche in epocacarolingia (Quierzy, Choisy-au-Bac, Compiègne). La cristianizzazione della regione fu opera dell'episcopato e del sempre crescente insediamento ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] non solum intelligenter verum, etiam libenter et oboedienter audiatur, idque verbis agat ut veritas pateat, placeat, moveat ". Dall'epocacarolingia in poi appare sempre più evidente che la p. si giustifica solo " per il servigio ch'essa rende alla ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] più somigliavano a quelle del sovrano. Le corone a cerchio (con rialzi gigliati, pendília, di rado anche archi), in epocacarolingia documentate iconograficamente in un primo tempo solo per gli uomini, si trovano più tardi anche per le donne: per es ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...