SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] una qualche importanza all'epocacarolingia - anche se i dati in proposito appaiono contraddittori - e divenne negli ultimi Mauro.La chiesa di S., distrutta quasi completamente all'epoca della Rivoluzione francese, era un edificio a navata unica con ...
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scrittura minuscola
Tipo di scrittura latina comparsa nei secc. 2°-3° d.C. come evoluzione della scrittura capitale, caratterizzata a differenza di questa, che aveva le lettere inscritte in un modulo [...] s.m. è all’origine del modo di scrivere a mano e a stampa di tutte le epoche successive. Da essa derivano infatti numerosi tipi di scritture altomedievali. In epocacarolingia fu creata la minuscola carolina, che si impose e diffuse in tutta l’Europa ...
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teloneo
Nel sistema finanziario romano e poi per tutto il Medioevo e parte dell’Età moderna, imposta indiretta riscossa in denaro o in natura che colpiva il transito e la circolazione delle merci. Nel [...] Medioevo, in particolare in epocacarolingia, il termine designava generalmente i dazi sulle merci, come quelli di confine e quelli sull’approdo. ...
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paladino
Termine, derivato dal lat. palatinus, attestato in Italia dal 13° sec. per indicare i conti palatini (comites sacri palatii), gli alti funzionari della corte imperiale che dall’epocacarolingia [...] vivevano con il re e lo supplivano in alcune funzioni ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] anno Mille e pervenuti pressoché intatti nella struttura originaria. Numerosi sono i documenti relativi alla storia dell'edificio in età carolingia - epoca in cui vi furono traslate le reliquie di s. Verolo - e al periodo in cui il vescovo di Langres ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° secolo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] pirati saraceni, le cui incursioni danneggiarono gravemente la città nel 930 o 931, 934 e 935. Con la dissoluzione dell’impero carolingio, la contea di G. divenne la Marca Obertenga; rappresentati da un visconte (da Ido, che appare nel 952, derivò la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] un secolo la F. oscillò fra gli ultimi eredi della dinastia carolingia e quelli della nuova dinastia dei conti di Parigi. Nel 987 tra i quali S. Martini. Opera significativa di quest’epoca è l’insieme di sculture della certosa di Champmol a Digione ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] di sviluppo della dottrina politica della Chiesa romana. Sull'epoca della sua compilazione la critica storica ha oscillato tra il oppure come conseguenza della concezione imperialistica dell'età carolingia. Il testo ci è pervenuto in una versione ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] – che in età carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, la Spagna settentrionale (o della lotta delle investiture tra imperatore e papa, all’epoca di Enrico IV e Gregorio VII. Il concordato di Worms ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...