WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] nel 741 da S. Bonifacio a vescovado, che, come gli altri vescovadi da lui fondati, aveva funzioni missionarie. Nell'epocacarolingia il vescovado ebbe delle ricche donazioni. La fondazione del vescovato portò con sé il graduale formarsi della citta ...
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FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] : una rotonda con ambulacro interno; nel resto appartiene in gran parte ai rifacimenti eseguiti nel sec. XI. Dell'epocacarolingia sono le otto colonne del primo ordine, con interessanti capitelli. Tra le chiese di Fulda, oltre alla comunale (1770 ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] calici del celebrante e ministeriali fu applicato anche il nome di scyphi. Con i calici ministeriali si riconnette, dall'epocacarolingia, il cannello d'oro o d'argento - ancora oggi usato nei pontificali papali - per assorbire la sacra specie: era ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] gli dei sono demoni cattivi in Fulgenzio (Mythologiarum libri tres).
L'esegesi allegorica dei miti è ripresa all'epocacarolingia da Teodulfo ed è comune ai Mythographi Vaticani. Dopo il Mille rifiorisce specialmente l'allegoria morale applicata di ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] dovevano raccogliersi sotto le bandiere. Questo ci spiega l'apparente contraddizione delle fonti nelle quali troviamo, nell'epocacarolingia, molte prescrizioni contro i vassi che cercavano ogni pretesto per non comparire all'esercito, mentre, d ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] la lunga dominazione di quest'arte dei popoli nomadi lasciò tracce importanti nell'arte europea. L'arte dell'epocacarolingia è ancora tutta impregnata d'influenze barbariche che si veggono nelle murature decorate delle facciate degli edifici, negli ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] , col fatto del loro genere di vita nascosta, e più colla diffusione della regola benedettina specialmente nell'epocacarolingia; troviamo però qualche indizio di sopravvivenza degli agostiniani. Verso la fine del sec. XII varî romiti abbracciarono ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] certo numero di contee, le raggrupparono sotto il nome di "Marca spagnola". In quella zona, si trova, sin dall'epocacarolingia, Andorra. Negli atti della consacrazione della chiesa di Urgel, fatta da Ludovico il Pio nell'anno 819, tra le parrocchie ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] loro città per opera dei Goti, si rifugiassero nell'alta Engadina (il vescovo Valentiniano, 548). Carlomagno (dipinti dell'epocacarolingia vennero recentemente scoperti nella vicina S. Maria) garantì ai Reto-Romani (784) le loro leggi e costumanze ...
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SAN QUINTINO (Saint-Quentin; A. T., 32-33-34)
Piero PIERI
Valeria BLAIS Pierre LAVEDAN Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Aisne, con [...] fondò verso il 645 una collegiata, che fece ricominciare i pellegrinaggi di una volta.
San Quintino ebbe vita oscura durante l'epocacarolingia e all'inizio di quella dei Capeti; ma ben presto vi si sviluppò l'industria dei drappi, come era avvenuto ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...