MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] danni ingentissimi all'abbazia, peraltro già largamente rifatta in epoca barocca.
Alto Medioevo
La prima cellula di quella che tempo avevano corso sia a Roma sia nell'Europa carolingia. Del recupero di tematiche antichizzanti, implicite in un tale ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Maria Maggiore a Roma non si deve datare in quest'epoca, la documentazione più ricca non offre nuovi episodi che riguardino raffigura tutti e due i momenti della storia (è di età carolingia, come ha dimostrato il Bechwith, il "cofanetto di Werden" ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , di cui una in ferro laminato d'oro.
È stato detto che l'arte dell'epoca di Hallstatt e un arte di superficie, un'arte di vasai e di orafi o, a continente subiranno fortemente l'influenza dell'arte carolingia. L'importanza dell'arte irlandese risiede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] sec., che è noto nella storia con il nome di rinascita carolingia, e che ha il suo maggiore rappresentante nel filosofo irlandese Medioevo e il Rinascimento, fino a giungere alle porte dell’epoca moderna. La sua dottrina più originale, e che ebbe il ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] . Maria in Cosmedin a Roma (sec. 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. inizi 11°, una copia del quale sarebbe arrivata a R. all'epoca dell'abate Oliva (Castiñeiras González, 1996a; in corso di stampa). ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] è definitivamente perduta. Subito dopo, la riforma scrittoria carolingia e il gusto allora introdotto e che dura anche naskhī. Se il tipo ornitomorfo fa la sua apparizione già in epoca samanide, non ci sono esempi degli altri tre tipi precedenti al ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] Biblioteca Apostolica Vaticana, reinterpretazione di età carolingia dello schema dei dittici imperiali (Gaborit in opere celebri, come il gruppo delle Tre Grazie, di tutte le epoche. Per non parlare poi delle varie ‘ninfe al bagno’ o di opere ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] ). La vicenda di Pacifico permette di osservare che sull’età carolingia a Verona si riversarono – in tempi e modi diversi – è ugualmente di dubbi, espressi sia nel passato, sia in epoca recente. Durante la seconda metà del XVIII secolo furono oggetto ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] di una derivazione dalla pittura e dagli avori carolingi, mentre altri indicano fonti più antiche sia nelle chiese cistercensi di Boyle e Corcomroe (contea di Galway).A quest'epoca gran parte dell'I. era stata conquistata dai Normanni, che vi si ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di in Francia ebbe ad esempio eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrato in quasi tutte le cronache e le ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...