ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] e motivi zoomorfi, risalente alla fine del sec. 8° o al 9°; coerentemente con le tendenze dell'epoca, in età carolingia venne aggiunto un Westbau, rimaneggiato dopo l'incendio appiccato dai Vichinghi nell'841. Nella città un massiccio portico ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Longobardi, ivi, pp. 107-137; T. Bacchi, Terra e società in età carolingia e postcarolingia, ivi, pp. 139-161; F. Bocchi, Società e politica a perché, essendo una delle poche città importanti in epoca medievale ad aver avuto le proprie origini nell' ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] gentilizia tardoantica, già ripreso nella scuola palatina carolingia. Su queste basi, interpretando in modo , nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , in MGH. LL, I, 1835, p. 64). Un esempio carolingio di quest'uso è costituito dal c.d. ciborio di Arnolfo di .
Baldacchino su tombe
L'uso dei b. sulle tombe risale all'epoca paleocristiana. Si è già accennato, trattando di quelli su altare, all ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] elemento che suggerisce un'epoca più tarda, posteriore alle grandi esperienze dell'architettura carolingia e in relazione con dell'antico palazzo vescovile, la cui origine risale all'epoca di Gonçalo Pereira (1326-1348), ampliato al tempo di ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] quello sacro della città dell'Apocalisse, era, per un'epoca che pensava secondo il sistema duodecimale, il numero perfetto forme ornamentali tuttavia hanno una delicatezza che non è antica, ma carolingia e medievale.Tra le porte, quella del Lupo (m. 3 ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli anni dopo la aver riportato a H. una Bibbia e un evangeliario della scuola carolingia di Tours. Un evangeliario, realizzato in Francia nell'ultimo terzo del ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] .Notevoli sono poi la cappella di S. Gabriele, di epoca normanna, posta sulla navata destra della cripta (articolata in primo momento essa si sviluppò sotto l'influsso dell'arte carolingia, specialmente quella delle scuole di Ada e di Reims ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] mancò di esercitare un condizionamento sulla fondazione della città carolingia, certo rafforzato dalla presenza del centro di missione volte a cupola risalgono ancora per gran parte all'epoca della costruzione dell'od. duomo.Nel corso della ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] avrebbe lasciato le reliquie di Giovanni Battista. In età carolingia, comunque, la città entrò a far parte del Patrimonium in gran parte al 13° e al 14° secolo. Dell'epoca tardoantica e altomedievale non rimane nulla, a esclusione di un sarcofago ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...