LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di necropoli, possedeva una cripta, ritrovata nel corso delle indagini archeologiche e databile nella sua ultima fase a epocacarolingia (Barrière, 1987). I nuovi Ordini dei Domenicani e dei Francescani si stabilirono nel sec. 13° nell'area compresa ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di costruzioni, che può esser fatto risalire a prototipi tardoantichi e bizantini, conobbe una larga fioritura a partire dall'epocacarolingia non solo per iniziativa imperiale e reale, ma anche a opera di altri minori feudatari laici o ecclesiastici ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] tavolozza scarna giocata su tre colori - giallo, rosso e viola - tipica dei manoscritti di tradizione insulare.In epocacarolingia il monastero ospitò uno degli scriptoria più attivi della regione bavarese, come attesta - insieme ai cataloghi coevi ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ad altri dischi riconducibili alla manifattura di T. nel 6° secolo.Non sono pervenute testimonianze di una produzione in epocacarolingia, ma il calice, la patena e l'anello episcopale trovati nella tomba dell'arcivescovo Ruotberto (931-956) nella ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del sec. 11° e la prima del sec. 12°, quando le premesse e l'organizzazione date al monachesimo benedettino in epocacarolingia arrivarono a un momento cruciale, insieme di splendore e di radicale contestazione; gli edifici delle a., teatro di questi ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] (almeno a Framura e a Montale di Levanto) tra esse e un ipotetico e molto discusso sistema difensivo di epocacarolingia (sec. 9°), ritenuto all'origine delle poderose torri isolate riadattate a campanili.Poco unitario è anche il quadro degli ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] nella chiesa di Saint-Remi alla fine del sec. 6°, fu all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epocacarolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli spazi liberi tra la città e il borgo andarono riempiendosi nei secc ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] ne hanno portato alla luce i resti, al di sotto delle chiese attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epocacarolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, grazie alla sua funzione di centro religioso e allo sviluppo economico ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] (19812); L.M. Belloni, Il castello Baradello. Zona A, Como 1980; O. Zastrow, Un nuovo gruppo di sculture d'epocacarolingia in Lombardia, RAP, 1981, 163, pp. 157-183; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] I). Meno definita risulta, dalle scarne testimonianze esistenti, la fisionomia decorativa di questi primi manoscritti. In epocacarolingia, l'ornato dei codici prodotti nell'atelier della cattedrale di M. non doveva tuttavia discostarsi dallo stile ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...