Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] biblioteca della cattedrale di Winchester che all'epoca era una prioria cattedrale benedettina. Una italiani del sec. 5° o 6° noti forse attraverso la mediazione del mondo carolingio (Oxford, Bodl. Lib., Auct. F. 2.13). Uno degli esecutori del ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] (m. tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), maestro di legami tra Verdun e le diocesi di Liegi e di Treviri.L'epoca romanica risulta ancora poco nota nel suo insieme, a eccezione del ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] -Cividale del Friuli 1971" (QuadALincei, 189), Roma 1974, pp. 209-239; M. Cagiano de Azevedo, Principi committenti in epoca longobarda e carolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] realtà di un'opera composita, nata, forse ancora in epoca merovingia, come faldistorio pieghevole, dotata per questo di protomi di pantere, e trasformata in t. fisso durante il periodo carolingio, con l'aggiunta dei braccioli e dello schienale, che ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] purpurei del sec. 6°, tra i quali tre dei più notevoli manoscritti illustrati dell'epoca: il Genesi di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Vind. theol. gr. ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] . 152). Questa mostra l'alta qualità raggiunta dagli artefici dell'epoca, che usarono elementi a giorno e intarsi di oro e niello la tecnica dello smalto cloisonné. Di ispirazione fortemente carolingia, esso presenta, incisa sul retro, una nuova ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] arte carolingia ed è compito degli archeologi sviluppare le conoscenze in questo campo.Poco dopo l'anno Mille, all'epoca in cui Pierre ad Airvault (dip. Deux-Sèvres); in questa stessa epoca lavori vennero condotti nell'abbaziale di Saint-Maixent e in ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] stesso dell'ascendere. Ne risultò, a partire dall'arte carolingia (miniatura, arti minori) una grande varietà di soluzioni unica testimonianza relativa all'a. nell'arte monumentale di quest'epoca sono gli affreschi di Bāwīt.In Occidente, nel corso dei ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] od ornamentali, come accadeva anche sul continente in epoca merovingia. Solamente le croci monumentali, sparse tra le ai vari soggetti.Il contributo apportato dalla rinascenza carolingia all'iconografia tipologica si verifica nella riflessione ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda Antichità il °), importante sito del T. orientale, già abitato in epoca romana, con le chiese tardoantichealtomedievali di St. Petrus und ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...