Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] è definitivamente perduta. Subito dopo, la riforma scrittoria carolingia e il gusto allora introdotto e che dura anche naskhī. Se il tipo ornitomorfo fa la sua apparizione già in epoca samanide, non ci sono esempi degli altri tre tipi precedenti al ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] purpurei del sec. 6°, tra i quali tre dei più notevoli manoscritti illustrati dell'epoca: il Genesi di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Vind. theol. gr. ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] esempio nell’opera perduta di Sesto Giulio Africano, venne sistematizzata nell’epoca costantiniana dal vescovo Eusebio di Cesarea (ca. 260-339/40 ca ’uso divenne normale nell’annalistica franco-carolingia e attraverso di essa si affermò ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca di Vespasiano. Traiano fondò la b. Ulpia che sopravvisse a tutte le altre regola di s. Benedetto e dalla rinascita carolingia: istituti benedettini, in misura preponderante, ma ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...