FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] all'aggiunta di un dossale e di due fiancali. A quale epoca debbano essere riferite le varie parti è oggetto di discussione: ; a questa tesi si contrappone quella che lo vuole di età carolingia. Al di là di questi motivi di incertezza, resta il fatto ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] finire del 6° secolo. Nel sec. 9°, in età carolingia, l'antica Scationa assieme a tutto il territorio del Verbano iniziò ciclo pittorico. Beltrami (1904) pone la sua esecuzione all'epoca dell'arcivescovo Giovanni II Visconti (1342-1354); Toesca (1912) ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] solo particolari casi di uso dell'a. in ambito longobardo, carolingio, romanico-toscano, romanico-provenzale e, nel pieno Medioevo, in in Borgogna).L'esempio più importante di a. di epoca longobarda è certamente quello dell'oratorio di S. Maria in ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] programma figurativo in un'opera di oreficeria di epoca medievale, organizzato secondo tre componenti: una Carlo Magno, hanno contribuito a determinare il percorso dell'arte carolingia e medievale.
Bibl.: K. Hampe, Zur Lebensgeschichte Einhards ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , modificazione di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, . Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi 737 Eraclea, successivamente fino all'810 Malamocco e solo da quest'epoca in poi Rialto, che s'identificherà all'inizio del sec. XIII ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] forza e le conseguenze che possono investire la s. di altre epoche, in particolare di quella moderna e contemporanea; ma anche per l Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, 1966; La dissoluzione medievale dello stato nella ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] saranno poi la civiltà bizantina in Oriente e la civiltà carolingia in Occidente. L'abbandono di un certo modo di per Ceylon. Le monete romane quivi rinvenute sono di tutt'altra epoca: tranne infatti un gruppo datato tra Nerone e Vespasiano, alcune ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] del VII secolo, il cosiddetto Itinerario di Einsiedeln, di età carolingia, che tra l'altro riporta la descrizione delle mura di scrittura si è diffuso in Africa ‒ eccettuato l'Egitto ‒ in epoca molto tarda, a partire dal I millennio a.C. e quasi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una villa, o una villa in un vicus), a seconda delle epoche, ma anche la compresenza di diversi tipi di insediamento (ad es. delle Tre Fontane), Fossanova, ecc. Nelle aree soggette al dominio carolingio si diffonde tra la fine dell'VIII e il X secolo ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...