Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] l'altipiano dell'Anatolia e spedisce qualche monumento hittita. In epoca più recente Montet a Biblo, Thureau-Dangin ad Arslan-TaŞ, vetri e fra essi alcuni fondi oro cristiani, delle ceramiche ellenistiche, più di cento vasi greci, 400 monete greche e ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] influenza dei repertori e degli stili dominanti nell'epoca, ispirazioni tratte da altre classi di oggetti, nell'Europa celtica e germanica per tutta la durata dell'età ellenistica e romana; né mancano di affacciarsi nei paesi mediterranei, accanto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] assunto il nome di Campi Leborini che conserverà fino all’epoca moderna nella dizione Terra di Lavoro).
Insomma il motivo sannitica, Napoli 1978. Aspetti della vita economica e sociale in età ellenistica e romana:
J.H. D’Arms, Romans on the Bay of ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata (fondamentale anche per i rapporti di T. con il mondo ellenistico); H. C. Beck, The Beads from Taxila (Archaeological ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] e proprio villaggio". Una conferma di ciò, per quest'epoca, viene dalle necropoli protostoriche della valle del Sarno, dove, .U n altro aspetto non nuovo, ma che, in età ellenistica, per quanto riguarda l'Etruria, viene esibito è la tradizione ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] 'alto livello artistico raggiunto dall'architettura di F. alla epoca in cui fu costruito. L'architetto mostra di aver porto di Matala, che fu l'arsenale di Gortina in età ellenistica, ma mancano per ora nella località i resti minoici. L' ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] specializzato. Certamente da questo presupposto formatosi in età ellenistica, nacque la figura dell'a. quale è delineata God. Iust., Io, 66, I). Questo non solo per l'epoca tarda, ma veramente anche per l'alto Impero, le iscrizioni fanno conoscere ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] 8) e una di Kalamis (Paus., ix, 22, 1); in epoca più avanzata si parla di una statua bronzea di H. Agoràios sulla via Ch. Picard, Rev. Arch., xxxiv, 1949, p. 89 ss. Vasi ellenistici dalla Russia meridionale: in Vestnik Drevnej Ist., 1949, p. 111 ss. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Traiano e le miniere d’oro tanto valorizzate in epoca romana, lo sviluppo della toreutica sembra modesto. Gli oggetti più lussuosi come le coppe del tesoro di Sîncrăieni, d’ispirazione ellenistica nelle forme e nell’ornato (e di attribuzione incerta ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] trova oggi credito. È riprodotta su monete di Cnido dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel sec.; la base su cui si ergeva, che ha modanature ellenistiche; la non rifinitura del modellato sulle spalle, dove si ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...