La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] Ninfe sia stato associato il culto dell’eroe locale Odisseo, che sicuramente in epoca più recente era venerato nel santuario, come testimonia un graffito di periodo ellenistico con il nome dell’eroe rinvenuto nella grotta. La ceramica trovata nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] di particolare prosperità tra la fine del V e gli inizi del VI secolo, epoca a cui si datano i monumenti pubblici più significativi: le basiliche B, C e meno di un terzo della superficie della città ellenistica), che va però letto nel contesto di una ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , mentre abbonderanno poi i modelli in gesso nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell'arte greca per la statuaria il modello in argilla. Ma l'uso deve risalire peraltro a un'epoca più antica di Lysistratos, non solo per la fusione in bronzo, ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] 200 a. C. circa - 80 a. c.; periodo del tufo. Nel mondo ellenistico orientale 300 - 60 a. C. circa.
Questo stile fu chiamato "primo", dal dei sentimenti, delle idee di una personalità, di un'epoca. Ma in più di una lingua moderna la parola può ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] centrale in rapporto all'area padana e pensava che all'epoca dei Flavi anche in Italia, sotto la spinta dell'influenza in quelle correnti, in modo paritetico, elementi "greco-ellenistici" e "romano-italici" interpretando l'evoluzione dell'arte ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] a tutto il VI sec. a.C., ma riutilizzata anche in età ellenistica, è stata rinvenuta a nord-est del capo, vicino al mare. Dell’ la legenda NEOPOLI. Anche la continuità di vita in epoca imperiale risulta concentrata a nord, alle pendici della collina ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] .
Il fondamento agricolo della società romana spiega fin da epoca remota la funzione e la ragion d'essere della v quell'ars topiaria che aveva origini orientali e una mediazione ellenistica, ma che i Romani considerarono come una propria espressione ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] in certa misura, ma conservando la loro religione, imponendola anzi alla popolazione greca.
È probabile che nelle epocheellenistica e parthica soltanto i membri dell'aristocrazia greca avessero diritto di cittadinanza e di chiamarsi "Europei ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , pur mantenendo il tipo planimetrico che si ritrova in aitre città ellenistiche, ad esempio a Priene e a Delo.
Si sa che nuovi cementizia. L'impianto dello stadio si fa risalire all'epoca della fondazione della città nella quale esso doveva avere ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] di tale data, tanto più che è possibile trovarne le radici fino nell'epoca in cui la civiltà egiziana ‒ ancora realtà viva e attuale ‒ già si da Ecateo di Abdera, uno storico dell'età ellenistica che in Egitto era vissuto alla corte dei Tolemei ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...