Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] N e S della città la più importante, per lo meno in epoca romana, era la seconda. Ben conservato infine è l'acquedotto romano, Mesa: non lungi dal precedente. Il tempio, di età ellenistica, era dedicato ad Afrodite. Di ordine ionico, aveva la ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] insieme ad altre tavolette iscritte. Tra gli oggetti dell'epoca dei secondi palazzi, provenienti da Cnosso, Festo, Mallia, fatiche di Eracle (V sec. a. C.), vasi di età ellenistica. Tra le opere romane una copia dell'Atena Parthènos da Gortina, ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] dei blocchi, appartengono al primo periodo di vita della città in epoca storica (fase elima: VIII-VI sec. a. C.), nere e a figure rosse. Non mancano le terrecotte arcaiche ed ellenistiche, anche di tipo tarantino, le sculture in marmo (due teste ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] fece le statue di Iupiter Tonans che si trovava in epoca romana a Roma (Plin., Nat. hist., xxxiv, 79 la datazione dell'Apollo del Belvedere); G. A. Mansuelli, Ricerche sulla pittura ellenistica, Bologna 1950, p. 79 ss.; G. Lippold, in Handbuch, III, ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] si deve al Cluverio.
1. Avanzi etruschi. L'abitato dell'epoca, composto, come può osservarsi sul taglio della scarpata di erosione del V sec. a. C. ed una stipe votiva tardo-ellenistica, che è la più recente testimonianza di vita del santuario, la ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] . d. Pittura Antica, Centuripae, fasc. I. Ritratti di età ellenistica, Roma 1940; P. Ducati, Pittura etrusca, italo-greca e romana P. Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] affini per i soggetti ai rilievi della stessa epoca provenienti dallo Shantung (v. cinese, arte).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco II, 1923, p. 808 ss.; G. E. Rizzo, La Pittura Ellenistico-Romana, Milano 1929; A. Rumpf, Malerei und ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] a sottolineare, nel 1962, la parentela con le opere tardo-ellenistiche, come le lastre del fregio dello Hekateion di Lagina, i intorno al 100 a. C. e alcuni ritratti della medesima epoca. Conseguentemente la T. Farnese potrebbe essere datata al 100 ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] del passato e il vagheggiamento di alcune epoche trascorse come "epoche d'oro" dell'arte, l'erudizione e Critica d'Arte, VI, 1941, pp. 32-48; L. Laurenzi, Lineamenti di arte ellenistica, in Arti Figurative, I, 1945, pp. 1-2; 12-28; G. Becatti, ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] di statue dedicate da Cesio Sabino, personaggio dell'epoca dei Flavî; un'altra importante testimonianza è offerta da prima, copia dell'originale attribuito a Bryaxis l'altra di tipologia ellenistica tarda; una figura di Anubis, un bracato, e il già ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...