PAGASAI (Παγασαί, Pagasae o anche Pagasa)
L. Vlad Borrelli
Antica città tessalica presso il golfo di Volo, di cui ebbe probabilmente il dominio agli inizî dell'età storica (VII-VII sec.). Sorse sul mitico [...] ' eccentrica. La grande cinta va attribuita probabilmente all'epoca della dominazione di Fere, a cui P. appartenne fino Afrodisiade, che detengono un posto chiave nella lacunosissima storia della pittura ellenistica.
Bibl.: D. Levi, in Enc. It., s. v ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] e tecnica appartiene in tutti e due i casi alla stessa epoca.
Bibl.: Museo Borbonico, IV, tav. 34; J. Ancient Painting, Londra 1929, p. 445; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 66; E. Curtius, Malerei Pompejis, Monaco 1929, ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] l'angolo N-E, interno, della cinta ellenistica rimangono alcuni resti di mura preistoriche e lo scavo e monete. La situazione delle mura è molto complessa per i resti di epoca diversa che ne rimangono. La cinta posteriore al 338 ha forma di un ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] nel 1822 e che una diffusa e nota incisione sia di quest'epoca e ne illustri la nascita: in realtà detta incisione è pubblicata nel ed italici. La scultura greca di età classica ed ellenistica s'è arricchita di un gruppo di stele funerarie greche ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] rettangolare che misura m 33,50 per m 20,70 e in epoca romana probabilmente coperto da un tetto.
Ad E del Grande Bagno serpenti nei capelli. Ma a differenza delle normali Meduse dell'arte ellenistica e romana, la Medusa di Bath è una figura maschile, ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] databili fra il III e il II sec. a. C. e parte delle opere di sostruzione della terrazza superiore di epoca tardo-ellenistica ampliate in età sillana. A ridosso dei vari muri di sostegno è stato trovato, in gran parte in strato, numeroso materiale ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] abitato, del quale sono state scoperte tracce di età ellenistica nella zona dell'odierna V. Vittorio Veneto e nella area urbana, segno questo di un arretramento dell'abitato in epoca tarda. Non sono state finora rinvenute necropoli di età greca. ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] quale tramite continuo dell'arte e dell'industria ellenistiche nell'Italia meridionale.
La ceramica calena si Roma 1946, p. 246 ss.; una ricca collezione di ceramica calena di varia epoca, con e senza decorazione a rilievo, in: C. V. A., Italia, ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] alla luce le sostruzioni di un tempio rettangolare (23 m per 14) d'epoca parthica. Al centro dell'edificio, la cui pianta sembra essere di derivazione ellenistica, si elevava un altare in mattoni crudi, intorno al quale rimangono sei piedistalli ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] ercolanensi, che con ragione trovò nella pittura ellenistica, anche se oggi la dimostrazione metodologica della ). Il valore di questa opera di pioniere è stata attestata nella nostra epoca dal volume Homer and the Monuments di H. L. Lorimer (1950). ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...