TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] seduta di T. dipinta da Apelle (Stob., Floril., cv, 6o).
Le immagini conservatisi di T. si moltiplicano a partire dall'epocaellenistica. Una gran parte delle sculture a tutto tondo ripete, con poche varianti e adattata allo stile del tempo, in marmo ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] la somma di ragioni, per cui i Greci non hanno avuto il ritratto (v.), come espressione d'arte, prima dell'epocaellenistica avanzata.
9) Considerando assieme tutte queste limitazioni, convenzioni e restrizioni, che premono da ogni parte l'atto della ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] . E però altrettanto certo che a questo sopravvento secondo alcuni, o contaminazione secondo altri, si cercò di ovviare, in epocaellenistica (seguendo, del resto le idee di Platone e gli espliciti consigli di Aristotele, Pol., vii, ii, 2), separando ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] chioma hathorica. La tipologia di questa raffigurazione divina, che in Mesopotamia non ebbe grande importanza fino all'epocaellenistica − infatti nella glittica babilonese la dea nuda è usata come una specie di riempitivo, giustificandò l'opinione ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] della banda erano regolate da misure convenzionali ma oscillanti, che si devono ritenere fissate in epocaellenistica, più specificatamente nell'ambito dell'attività tecnicolibraria e filologica alessandrina. Queste convenzioni prevedevano un'altezza ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] nel 1899. Furono allora portate alla luce le fondamenta di un tempietto e si esplorarono delle case di abitazione di presumibile epocaellenistica.
Fra il 1958 e il 1965 altre campagne di scavo hanno interessato tratti dei lati N e O della cinta ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] (fondi Vingos, via di Corinto; fondo Raptis, a S della piazza del Mercato; fondo Kouros, via di Tripoli).
L'epocaellenistica è meglio rappresentata; oltre un bastione piuttosto sommario di fortificazione che sbarra la Deiras e che può datarsi in ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] p. 101, n. 43; Prott-Ziehen, Fasti Graecorum Sacri, i, p. 43, n. 22), e Cibele. Numerose iscrizioni dell'epocaellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa attività dei thiasoi callatiani; molti decreti menzionano la costruzione o ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] province romane, hanno conservato il loro potere d'irradiazione.
Lo sviluppo di una vera e propria cultura g.-d. in epocaellenistica s'è limitato, all'inizio, alle contrade piane ad E dei Carpazi. Nell'interno della Transilvania s'è manifestata più ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] col nome di Ba‛al; sembra però che il culto originario principale della città fosse quello di Hadad, che in epocaellenistica sarebbe stato identificato col Sole (e da allora dovette affermarsi il nome di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...