Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ‘il ritorno degli Eraclidi’ (➔ Dori), si colloca, secondo la tradizione cronografica ellenistica, nel 1104 a.C. e costituisce l’ultima delle grandi invasioni di epoca protostorica. A essa segue una nuova fase di espansione: colonie greche vengono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] posizioni conservatrici, i capi effettivi della cosa pubblica sin dall’epoca degli Scipioni, attraverso Silla, Cesare e Antonio, fino ai vari imperatori, si orientano in un senso prettamente ellenistico: nel 1° sec. a.C. si gettano le basi religiose ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig di un re in cui si riconosce Amenemhat I, all’epoca del quale l’opera deve essere stata composta.
A questa ...
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Storico latino, autore di una storia di Alessandro Magno (De rebus gestis Alexandri Magni) in 10 libri, di cui sono oggi mancanti il I, il II e parti del V, VI e X. L'opera, concepita secondo i criterî [...] di quella storiografia ellenistica per la quale aveva massima importanza il raggiungimento di effetti patetici e coloristici l'eco della tradizione risalente a Clitarco. Assai discussa l'epoca in cui sarebbe vissuto questo storico: per alcuni è del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (Akhlāq), di Naṣīr ad-dīn aṭ-Ṭūsī e altri, che contaminano residui di etica ellenistica con concezioni islamiche.
Assai fiorente fu la storiografia, specie nell’epoca mongola (13°-14° sec.), cui risalgono, tra l’altro, Ta’rikh-i Giahāngushāy («Storia ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, esegeta di grande fecondità e vigore. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] nella storia. La teoria per cui si verificò a quest’epoca l’invasione semitica dei Cananei è risultata infondata. Stirpi semitiche a.C.). L’unico esempio noto di architettura religiosa di età ellenistica è il tempio di Dor. A Marissa e Gerusalemme si ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] con controforme in negativo, a tasselli, elaborata in età ellenistica, consente il recupero del modello originale e la sua . Nel declino delle attività metallurgiche dopo la fine dell’epoca classica tale tecnica cade in disuso; l’industria della ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] nei colonnati che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. differenti, dorico dall’o. legale che si è affermato in una data epoca e in un determinato territorio. Per tali ragioni, la ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...