Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] talune serie greche dello stesso periodo o di età ellenistica, volutamente dotate di elementi cronologici nella leggenda ( mode ed i gusti di un periodo, le innovazioni di un'epoca e i ritorni di quelle successive, mentre verrebbero alla luce, specie ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] di centauro sono di derivazione rispettivamente prassitelica ed ellenistica. Carnuntum offre esempi tipici della cosiddetta arte del della Pannonia. La voluta norico-pannonica sembra risalire all’epoca severiana ed è l’unico motivo artistico che si ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] un himàtion greco e ricorda lontanamente le statue ellenistiche con mantello; inoltre il genius domus su un divinità protettrice di tutto l'esercito (genius exercitus) appare sulle monete dall'epoca di Traiano Decio (249-51 d. C.), per la prima volta ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] per intero l'ode di Pindaro (Pitica, 4) e il poema ellenistico di Apollonio Rodio: Pelia, re di Iolco in Tessaglia, mandò e avrebbe rapito M., "tramonto di Pelia". Sui vasi attici dell'epoca di Pindaro M. non è presente alla scena e solo Atena aiuta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] su basamenti ancora più elevati e più fitti. Ma l’interesse dei principali regni ellenistici, e a fortiori di Roma, era rivolto altrove.
È documentato che i Delfici in epoca imperiale avevano cura delle gare e dei monumenti dedicati ai loro dei, ma ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] oggi, sì, immetodica, ma che è pur sempre eloquente specchio di un'epoca e di un momento particolare di cultura e di gusto. L'opera d che su di una figura replicata dalla tradizione ellenistica ha posto una testa di particolare delicatezza e ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] nel gioco dei muscoli. Prodotto ammirevole di arte ellenistica è il colossale ritratto proveniente da Fondi nel Museo LXIV, 1957, p. 46 ss. Glittica: D. Mustilli, L'iconografia e l'epoca di A. nella glittica, in La figura e l'opera di A., Roma 1938 ( ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] intero isolato è il tipo dell'abitazione classica ed ellenistica su scala monumentale. Il centro è costituito da dedicatoria del Katagòghion, del II-I sec. a. C., all'epoca del pritano Aristippo. Questo culto è confermato anche a Butrotò e nella ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] ἀνώχυρος, come dice Diodoro (xiii, 108, 9). All'epoca della battaglia del 405 le opere di fortificazione erano, in , in Arch. Class., V, 1953, pp. 244-47; id., Scarico di fornace ellenistica a Gela, in Arch. Class., VI, 1954, pp. 129-132; G. V. ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] base delle iscrizioni accompagnate dalla citazione dell'anno (dell'epoca seleucide, con inizio 1° ottobre 312 a. C quella di una città a carattere misto, da un lato ellenistico-romano, dall'altro parthico; la prevalenza degli interessi commerciali e ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...